Fillmore: una scorpacciata di hard-rock originale e di cover

Sabato 27 ottobre al Fillmore di Cortemaggiore (Pc) arriva una scorpacciata di hard-rock originale e di cover. Un sabato da alzare le corna al cielo, da ascoltare e da cantare. Protagonisti, i piacentini Hammersmith, paladini dell’hard’n’heavy, e i lodigiani Hungryheart, in giro sin da fine anni ’90 sull’onda dell’hard-rock melodico a stelle e strisce.

Radio Sound

Gli Hammersmith, gli storici urlatori dalle chitarre infuocate dediti ad un repertorio che riprende il classic metal di Iron Maiden, Metallica, AC/DC, Deep Purple, Judas Priest, Whitesnake e così via, sono una coriacea entità.

Gli Hungryheart, invece, quartetto composto da Josh Zighetti alla voce, Mario Percudani alla chitarra, Steve Lozzi al basso e Paolo Botteschi alla batteria, offriranno in concerto i pezzi dei loro album autografi. Del 2008 è il loro primo disco, intitolato in maniera omonima “Hungryheart” e salutato da molte recensioni positive sui magazine di settore e sul web; di due anni più tardo è poi l’ultimo “One ticket to paradise”, dodici pezzi di hard-rock melodico stilisticamente in scia al sound di gruppi come Bon Jovi, Whitesnake e Journey and Giant, in un susseguirsi di groove impellenti e melodie acchiappanti.