Coltiva marijuana e viene assolto. Dopo i tanti sequestri, che soprattutto in autunno si susseguono in provincia, sempre dal Piacentino è arrivata una sentenza “permissiva” sulla coltivazione dello stupefacente. “Attività posta in essere del tutto inoffensiva dei beni giuridici tutelati dalla norma” si legge nella sentenza alla quale ha fatto riferimento il giudice, che riguardava un caso analogo giudicato dalla Corte di Cassazione (17 febbraio 2010).
Nel concreto, comunque, la coltivazione di marijuana non è reato, benché si traduca in modeste dimensioni, come appunto la pianta ritrovata sul balcone in casa di un giovane piacentino, che era stato poi denunciato a piede libero. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a otto mesi ma, dopo l’accoglimento del rito abbreviato, il giudice ha deciso di assolvere il ragazzo seguendo la sentenza già emessa in passato, ritenendo insussistente il reato.