Sciopero delle categorie sindacali del settore agricolo Fai Cisl, Flai Cgil e Uil per l’intera giornata di giovedì 18 ottobre. Gli addetti ai lavori protestano per chiedere il rinnovo dei contratti per i lavoratori agricoli scaduti da ormai oltre 10 mesi. Per la giornata di sciopero è prevista una mobilitazione a Bologna a cui parteciperanno anche le sezioni piacentine.
IL COMUNICATO
I contratti provinciali dell’agricoltura, che determinano il salario dei lavoratori agricoli per il biennio 2012-2013 sono scaduti da ormai oltre 10 mesi. Sono circa 95 contratti provinciali (tra cui quello di Piacenza) scaduti e che rappresentano circa 70.000 lavoratori fissi e di circa 900.000 a tempo determinato e stagionali. Lavoratori che sono senza contratto in un settore in cui la retribuzione e i livelli professionali vengono definiti dai Contratti provinciali da rinnovare. Il rinnovo di questi contratti ha lo scopo di tutelare il potere di acquisto delle retribuzioni, di regolare la produttività e di organizzare la bilateralità.
Le organizzazioni professionali agricole, si stanno dunque assumendo la responsabilità di compromettere le relazioni sindacali del settore che pure nel corso degli ultimi anni avevano visto uno sviluppo positivo, con avvisi comuni in materie importanti come le politiche di sviluppo, il governo del mercato del lavoro e il contrasto sull’illegalità. Per contrastare questa deriva, le OO.SS Fai Cisl, Flai Cgil e Uil Uila hanno dichiarato lo sciopero del settore per l’intera giornata di giovedì 18 ottobre. Per la giornata di sciopero è prevista una mobilitazione a Bologna a cui parteciperanno anche i segretari generali territoriali di Flai, Fai e Uila.