Un corso per capire gli immigrati, le loro esigenze, le loro aspettative, il loro grado di integrazione. Se ne terrà uno anche a Piacenza il 13 ottobre. Dieci anni fa gli immigrati in Italia erano 1,5 milioni (2,7% della popolazione residente), oggi sono quasi 5 milioni (8%). I numeri sono in linea con quelli degli altri Paesi europei. Ma l’opinione pubblica e’ spesso frastornata dalla velocita’ dei cambiamenti e preda dei luoghi comuni imposti dalla politica. Per aiutare a comprendere il fenomeno migratorio, la Rete Primo Marzo collabora al corso di formazione rivolto ad amministratori dell’Emilia-Romagna organizzato dal Pd regionale. “Capire l’immigrazione” trattera’ di lavoro e flussi migratori, diritti umani e riforma dei Cie, politiche di integrazione locali e nazionali, riforma della legge sulla cittadinanza e sul voto amministrativo agli stranieri. Si parte il 12 ottobre a Bologna. Quali lavori svolgono gli immigrati? Quanto gudagnano? Quante tasse versano? E qual e’ il loro contributo al gettito previdenziale? Sono alcune delle domande a cui si cerchera’ di dare risposta con il corso, il cui obiettivo e’ anche quello di fornire strumenti di governo del fenomeno. Compito delle Regioni e degli Enti locali e’ infatti quello di programmare politiche di integrazione, come i corsi di lingua italiana e la mediazione culturale. Negli incontri si cerchera’ di capire anche quanto sono efficaci le politiche adottate e quante risorse vi vengono dedicate ma anche in che modo si potrebbe riformare la legge sulla cittadinanza, quella sul voto amministrativo e, piu’ in generale, la normativa sull’immigrazione. Previsti incontri anche a Piacenza (13 ottobre), Modena (20 ottobre) e Cesena (9 novembre).
