«Prendiamo atto dell’entusiasmo generale che l’accordo sul federalismo demaniale ha generato e soprattutto del fatto che ora tutti cerchino di arrogare a sé questa conquista; in realtà quando la Lega faceva battaglia sul tema, altri, come l’ex sindaco Reggi, parlavano di “polpetta avvelenata”». Sono le parole del deputato leghista, Massimo Polledri, a proposito dell’accordo raggiunto sui beni demaniali inseriti nella “white list” da trasferire al Comune di Piacenza. «Il rischio adesso è che si allunghino i tempi per conferire ai beni trasferiti una destinazione precisa, per cui è necessario vigilare affinché le pastoie burocratiche non prendano il sopravvento. Ricordo con piacere quando gli allora ministri Tremonti e Bossi lanciarono l’idea del Federalismo demaniale alla Festa della Lega Nord di Pecorara e anticiparono che il primo comune coinvolto sarebbe stato proprio Piacenza. Il Sindaco Dosi – prosegue Polledri – invece di ringraziare Reggi dovrebbe ringraziare altri, in primis Tremonti e Bossi, che si sono impegnati a mantenere la promessa». Attraverso l’accordo sui beni demaniali che verranno trasferiti agli enti locali, questi ultimi potranno riappropriarsi di un importante patrimonio che dovranno però essere in grado di valorizzare. «Questa, per Piacenza, è una grandissima opportunità con la quale programmare il rilancio del territorio. Da leghista sono orgoglioso per aver contribuito al raggiungimento di un obiettivo così importante», conclude soddisfatto Polledri.