Silva: “Le primarie si svolgano in un clima corretto”

Marco Bergonzi vicesegretario con delega agli enti locali e Luca Quintavalla con quella all’Economia e territorio. Sono le due novità del nuovo esecutivo provinciale del Partito Democratico di Piacenza illustrate dal segretario Vittorio Silva nel corso di una conferenza stampa alla sede di viale Risorgimento dopo la direzione provinciale di venerdì sera. L’occasione per Silva anche per rispedire al mittente le critiche giunte nei giorni scorsi dalla componente “renziana” che aveva sollevato il tema dell’esclusione di alcuni propri esponenti dalla nuova squadra del segretario.

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Silva è stato netto: “I criteri per la composizione dell’esecutivo erano noti da luglio, non ho chiesto a nessuno dei componenti se appoggiassero Bersani o Renzi perché non mi interessa, trovo che le polemiche sollevate siano pertanto del tutto infondate. Forse è comprensibile in una fase come questa ricercare la visibilità sui media, ma non è giustificabile, anzi è da condannare”. Venerdì sera da segnalare che mancavano quasi tutti gli esponenti della componente “renziana” alla direzione convocata con Maurizio Migliavacca per trattare del tema delle primarie e delle regole per la loro celebrazione in via di messa a punto.

“Dalla Direzione provinciale – ha spiegato Silva – è uscito un forte richiamo perchè le primarie si svolgano in un clima costruttivo tra i vari candidati; gli avversari da battere non sono all’interno del Pd, ma fuori dal nostro schieramento. E’ stato presentato il nuovo esecutivo la cui nomina compete al segretario provinciale con l’obiettivo di affrontare una fase impegnativa come quella che ci attende, con una capacità di iniziativa politica e programmatica efficace. Le novità della nuova squadra sono costituite da Marco Bergonzi, vicesegretario e Luca Quintavalla che si occuperà di economia e territorio.

“Sulle polemiche preventive – ha aggiunto Silva – alla nomina dell’esecutivo voglio essere chiaro, i criteri seguiti erano stati illustrati all’assemblea e all’ex esecutivo, in particolare la questione del doppio mandato fu affrontata nella direzione di luglio e quindi non c’è alcuna novità clamorosa. Quella di evitare il doppio mandato per chi è già amministratore è una regola applicata in tutte le direzioni del Pd d’Italia, la nostra era un’eccezione. Ho ritenuto che fosse opportuno superare questo assetto, e fin da luglio era nota questa iniziativa. Del tutto infondate sono pertanto le polemiche sollevate intorno questo aspetto, anche perchè a nessuno dei componenti del nuovo esecutivo ho mai chiesto se intendessero sostenere Bersani o Renzi. Strumentalizzare un passaggio come questo per acquisire visibilità sui media può essere comprensibile ma non giustificabile, e da condannare. Tuttavia siccome c’è la massima disponibilità a superare i problemi che possono essere percepiti da qualcuno, sono disposto ad accettare nei prossimi giorni proposte e suggerimenti per integrare la composizione dell’esecutivo. Esecutivo che sarà già al lavoro dalla prossima settimana”.

La composizione è la seguente: Marco Bergonzi (vicesegretario con delega agli anti locali), Matteo Bongiorni (organizzazione), Stefano Borotti (coordinatore e welfare), Danila Carella (terzo settore, pubblica amministrazione), Rita Piva (comunicazione), Luca Quintavalla (economia e territorio), Annalia Reggiani (coordinamento circoli), Federico Sichel (cooperazione e piccole imprese).