Nulla è un caso: preoccupazione, sega, ansia e paranoia sono sostantivi di genere FEMMINILE
Chissà perchè sostantivi come preoccupazione, ansia, paranpoia, ossessione sono tutti di genere femminile?! Un semplice caso??!!! Voi ci credete al caso? O semplicemente la verità è che:
NOI DONNE CI PREOCCUPIAMO TROPPO E DI PIU’ DEGLI UOMINI
Ebbene sì, è inutile nasconderlo. Quando emettiamo il primo vagito appena uscite dal ventre della mamma, siamo già preoccupate. Il nostro è un vagito di preoccupazione. Esso sembra dire al mondo “E’ finito il tempo della spensieratezza”.
E’ vero, anche il neonato maschietto lancia il suo grido. Ma la sua è una semplice espressione di dolore perché è stato bruscamente destato dal suo sereno dormire nel caldo della placenta materna. Un caldo che ricercherà per tutta la vita tra le braccia di una e dell’altra donna. Facendoci per l’appunto dannare.
Per noi femminucce è diverso, il nostro vagito è ben altra cosa. E’ presagio di tutte le ansie che verranno, di tutte quelle volte che nervose attenderemo un uomo arrivare o telefonare che sia il nostro compagno, nostro padre o nostro figlio. Di tutte le volte che non ci sentiremo all’altezza di una o dell’altra situazione e di quelle volte in cui scoppieremo in lacrime perché le cose non stanno andando nel modo perfetto da noi desiderato.
Ma perché questa inclinazione alla sega mentale? Cosa ci spinge ad esserne così soggette?
A mio avviso gli elementi che intervengono sono molteplici e l’interazione fra questi produce un’esplosione paranoide. Le ricerche in materia di disturbi d’ansia, infatti, confermano che le donne sono due volte più predisposte a sviluppare preoccupazione e rimuginio rispetto agli uomini. Ecco appunto, la solita fortuna!
Ovviamente i fattori si mescolano secondo dinamiche differenti così da ottenere diverse sfumature. Ci sono, quindi, donne più resistenti alla sega mentale e altre più vulnerabili. Ma, attenzione: siamo tutte in pericolo!
A mio avviso tre sono i fattori determinanti: ORMONI, EDUCAZIONE e SOCIETA’
E voi ci credete nel destino di una donna? Quali sono i fattori che determinano le nostre paranoie?