“Riteniamo quantomeno strano che il Consiglio delle Autonomie locali della Regione Emilia Romagna abbia illustrato, per voce della presidente Zappaterra, le ipotesi di riordino delle Province senza aver prima consultato direttamente gli amministratori locali membri dello stesso Cal. L’unica convocazione che a noi risulta è quella del prossimo primo ottobre”.
Così il presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi e il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli sulle dichiarazioni della presidente del Cal Marcella Zappaterra relative ad una possibile fusione tra Piacenza e Parma o ad un’ipotesi, non ancora scartata, di un matrimonio tra Piacenza, Parma e Reggio Emilia che vedrebbe Modena autonoma.
“Le nostre Province – continuano Trespidi e Bernazzoli – stanno ancora lavorando al tavolo dell’Upi regionale per presentare una proposta di riordino complessiva. Non dimentichiamo che anche nella riunione dell’ufficio di presidenza dello stesso Cal, avvenuta il 6 settembre scorso, nessuna proposta di ridisegno dei confini territoriali era stata accennata”.
“Attendo a questo punto – conclude Trespidi – l’incontro tra i rappresentanti locali e la presidente Zappaterra. In quella sede presenterò il mandato che riceverò dal Consiglio provinciale di corso Garibaldi”.