Cavalli (Lega): “Fuori luogo i premi di risultato ai dirigenti regionali”

“La Regione devolva i premi dirigenziali alle zone colpite dal terremoto e alle famiglie in difficoltà economica”. A parlare è Stefano Cavalli, consigliere regionale della Lega Nord. Cavalli fa riferimento ai premi economici che ogni anno i dirigenti più meritevoli dell’amministrazione regionale percepiscono per la loro attività. Cinque classi di merito (A 100% del premio, B 80% del premio, C 60% del premio, D 40%, E nessun premio) in base alle attività effettivamente svolte.

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Per Cavalli si tratta di uno sfarzo incoerente col periodo che la Regione sta vivendo, motivo per cui il consigliere ha presentato un’interrogazione con la quale chiede alla Giunta regionale se non ritenga opportuno rivedere “al rialzo” i piani di attività dei propri dirigenti o se preferisca, invece, in un ottica di riduzione della spesa pubblica, destinare diversamente quanto finora assegnato alle gratifiche dirigenziali, ovvero 2.273.127 euro per il 2011.

 

IL COMUNICATO

«Anche quest’anno – dichiara Stefano Cavalli, consigliere regionale della Lega Nord – i dirigenti regionali sono stati lautamente premiati per i propri sforzi. L’Emilia-Romagna, evidentemente, può contare sulle figure dirigenziali più prestanti sulla piazza, una squadra di primi della classe, almeno – precisa l’esponente emiliano del Carroccio – a giudicare dalle valutazioni rilasciate dai loro rispettivi responsabili circa l’ottenimento dei risultati definiti nei piani di attività. Nonostante le classi di merito siano 5 (A 100% del premio, B 80% del premio, C 60% del premio, D 40%, E (nessun premio), – spiega Cavalli – il 65% dei dirigenti ha preso il massimo dei voti, i restanti si son dovuti accontentare dell’80%. Viste le straordinarie capacità dimostrate e le ottime prestazioni rese dal comparto dirigenziale, – conclude il Consigliere leghista – ho presentato un’interrogazione con la quale chiedo alla Giunta regionale se non ritenga opportuno rivedere “al rialzo” i piani di attività dei propri dirigenti o se preferisca, invece, in un ottica di riduzione della spesa pubblica, destinare diversamente, (a supporto ) quanto finora assegnato alle gratifiche dirigenziali (2.273.127 € per il 2011), seguendo le orme della Giunta veneta di Zaia. Avremmo preferito – aggiunge ancora Cavalli – che la Giunta destinasse quei soldi ai territori colpiti dal sisma e alla famiglie in difficoltà economica.»