Ho sempre difeso la Provincia di Piacenza, ma ormai il decreto è passato e bisogna ragionare concentrandoci sull’ipotesi dell’area vasta emiliana. Il capogruppo del Pd in Provincia Marco Bergonzi interviene in risposta alla Lega Nord che lo aveva tacciato di incoerenza in merito alle posizioni mantenute sul tema dell’abolizione delle Provincie. “Oggi non si tratta più di mantenere in vita la Provincia, così com’era, ma di dare il nostro miglior contributo alla definizione dell’area vasta emiliana” spiega Bergonzi.
IL COMUNICATO
Visto le affermazioni di qualche esponente provinciale, la Lega dimostra di aver compreso ben poco di tutta la questione, tutt’altro che secondaria, che riguarda la Provincia; provo a dare una mano, confidando nel “repetita Juvant” (ma non vorrei eccedere d’ottimismo).
“Scoprire” dalle “registrazioni del Consiglio del 7 Luglio” le mie dichiarazioni volte alla difesa ed al mantenimento della Provincia di Piacenza, significa scoprire l’acqua calda, dal momento che personalmente ho sempre ritenuto ed affermato che tra i criteri per individuare le Province da mantenere in essere, dovessero includersi quello della storicità (iniziando a sopprimere quelle istituite negli ultimi anni) incrociato con quello dell’efficienza, della virtuosità, dei conti in ordine. E risparmiando alla Lega l’ascolto di qualche altra registrazione, riporto anche l’ esempio che ho fatto in proposito : “quale imprenditore apprestandosi a sopprimere alcune unita’ locali, non salvaguarderebbe le più efficienti, iniziando ad eliminare quelle che comportano maggiori risparmi”?
Pertanto ho sempre coerentemente affermato la necessita’ di difendere la nostra Provincia, sia a Piacenza, che all’assemblea nazionale dell’UPI a Roma. Ciò che sfugge alla Lega e’ che da allora le cose sono andate avanti, il decreto e’ stato approvato (e, dovendo affrontare i guasti e le voragini ereditate dal loro irresponsabile governo, non avrebbe potuto essere altrimenti) ed oggi non si tratta più di mantenere in vita la Provincia, così com’era, ma di dare il nostro miglior contributo alla definizione della costituenda “provincia” d’area vasta, che rispetti i requisiti richiesti dalla legge, da presentare alla regione, cui e’ affidato il riordino. Questa e solo questa e’ la realtà oggi: siamo noi piacentini che per difendere concretamente il nostro territorio dobbiamo giocare un ruolo da protagonisti, con un progetto, avanzando delle proposte; il resto e’ aria fritta in salsa demagogica, tanto cara alla Lega, quanto inutile e dannosa per i cittadini.
Marco Bergonzi
Capogruppo PD in Consiglio Provinciale