La Regione Emilia-Romagna ha stanziato circa 1 milione e 400 mila euro per sostenere i progetti degli enti locali a favore dei ragazzi tra i 15 e i 29 anni.
In particolare, si tratta di circa 1 milione di euro destinato ad interventi strutturali (edilizi, per allestimenti tecnologici e dotazioni strumentali di spazi di incontro). Ammontano, invece, ad altri 400 mila euro le risorse per attività aggregative, di protagonismo giovanile e cittadinanza attiva.
“Il costante confronto attivato dall’assessorato regionale alle Politiche giovanili con i Comuni capoluogo e le Province ha consentito l’individuazione di indirizzi progettuali in linea con le esigenze e le proposte dei territori”, sottolinea l’assessore regionale alle Politiche giovanili Donatella Bortolazzi. “La condivisione con gli enti locali delle priorità e delle strategie costituisce un patrimonio importante e proficuo di esperienze e testimonia della volontà della Regione e del nostro territorio di offrire risposte ad esigenze sempre più differenziate, complesse e vicine alle necessità e ai nuovi bisogni dei ragazzi”.
I progetti finanziati prevedono, tra l’altro, azioni di informazione e comunicazione realizzati attraverso gli sportelli e il servizio online dell’“Informagiovani”, con l’intento di promuovere la formazione di gruppi informali di giovani che affianchino gli operatori del sistema informativo regionale per la produzione di informazioni online e la diffusione e lo scambio di documenti nei luoghi di aggregazione e nelle scuole. Sono, inoltre, previsti percorsi di avvicinamento al lavoro per giovani disoccupati e, infine, azioni volte a potenziare l’offerta di opportunità aggregative tra i ragazzi che abitano nelle zone montane.
I fondi sono ripartiti tra tutte le Province dell’Emilia-Romagna, tenendo conto della percentuale di popolazione giovanile residente.
A Bologna, dove risiede il maggior numero di giovani tra i 15 e i 29 anni (20,9 % del totale dell’Emilia-Romagna), il budget complessivo è di oltre 304 mila euro. A seguire: Modena (16,7%) con 245 mila euro; Reggio Emilia (12,9% ) con 137 mila euro; Parma (10,4%) con quasi 143 mila euro; Forlì-Cesena (9,2%) con 133 mila euro; Ravenna (8,4%) con 142 mila euro; Rimini (7,9%) con 114 mila euro; Ferrara (7,1%) con quasi 103 mila euro. A Piacenza (6,6%) sono già stati assegnati 26 mila euro per le attività aggregative, mentre sono in corso di completamento le procedure di istruttoria per l’assegnazione delle risorse per i progetti in spesa di investimento.
Nell’ambito del percorso di individuazione dei progetti, alle Province è stato riservato un ruolo di programmazione, di pianificazione degli interventi e di scelta d’intesa con i Comuni.