Donna picchiata dal marito, Lega: “Troppi maltrattamenti tra extracomunitari”

l film nel dvd non andava bene, perchè conteneva ‘parole sexy’ per le orecchie della figlioletta, che ha solo due anni e mezzo. Si è scatenata così la furia di un marocchino, che si è scagliato contro la moglie al sesto mese di gravidanza prendendola a calci e pugni, con il risultato di farle perdere il bambino che aveva in grembo. Il fatto è avvenuto qualche giorno fa a Castelvetro. Oggi il commento degli amministratori della Lega Nord piacentina, tra cui il deputato Massimo Polledri.

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Di seguito il comunicato stampa.

“Ancora una violenza sulle donne e di nuovo le vittime sono extracomunitarie. E’ qualcosa di inaccettabile, non si può far finta di non vedere. La comunità reagisca di fronte a questo crimine altrimenti saremmo tutti corresponsabili». Così Massimo Polledri, Valentina Stragliati, Danila Pedretti e Annalisa Guglielmetti, amministratori della Lega Nord piacentina, commentano la notizia di cronaca secondo la quale una donna marocchina avrebbe abortito a seguito delle ripetute violenze del marito. “Sono troppo i casi di maltrattamenti di cui gli extracomunitari si rendono protagonisti. I dati, purtroppo, parlano chiaro: evidentemente in certe culture alla donna non vengono riconosciuti quei diritti inalienabili che invece spettano ad ogni essere umano. Bisognerebbe legare il riconoscimento della cittadinanza al rispetto di tali diritti. Vorrei sapere cosa si insegna nelle moschee, anche in quella abusiva di Piacenza.

Occorre intervenire proprio su questa cultura retrograda: i Comuni dovrebbero organizzare corsi di lingua italiana ed incontri per diffondere l’importanza del rispetto dei diritti fondamentali. In questo modo si lavora al percorso di integrazione delle donne e si fa in modo che altri episodi di violenza vengano alla luce”, concludono gli esponenti del Carroccio.