“Non cadrà nel vuoto l’appello delle associazioni piacentine di volontariato che stanno soffrendo di un taglio del 17 per cento dei trasferimenti per le devoluzioni del 5 per mille”. Lo afferma la parlamentare piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli, che ricorda come tale taglio sia stato inserito dal governo Berlusconi nel decreto Milleproroghe del 2010 per entrare in vigore nel 2011. “La decurtazione prevista ammontava – fa notare – addirittura del 25 per cento dell’importo totale (circa 400 milioni di euro, di cui 100 milioni sono stati destinati al sostegno dei malati di Sclerosi Laterale Amniotrofica). Ricordo bene quella decisione: il Partito Democratico chiese di trovare i 100 milioni per i malati di Sla, non nel capitolo del 5 per mille, ma da un fondo specifico presente al Ministero dell’Economia. Ma l’allora Ministro Giulio Tremonti si oppose, come era sua abitudine, e la maggioranza composta dalla Lega Nord e Pdl, approvò quel taglio. Nella manovra del 2011, per contro, l’attuale governo Monti ha inserito un aumento dell’8 per cento, riducendo di fatto il taglio dal 25 al 17 per cento”.
“Le minori risorse ricevute dalle associazioni piacentine – afferma la De Micheli – dipendono pertanto da scelte compiute dal precedente governo, parzialmente mitigate dall’intervento dell’attuale esecutivo, fortemente voluto dal Partito Democratico. Ma c’è di più: nella stessa manovra abbiamo ottenuto di ripristinare la quota complessiva di risorse a disposizione riportandola a 400 milioni già dal 2013, con l’impegno formale a rendere stabile il 5 per mille. Impegno che ribadiamo oggi. Significa che nel 2013 il 5 per mille sarà devoluto per intero alle associazioni aventi diritto. Inoltre in Parlamento insieme al gruppo del Partito Democratico cercheremo una soluzione per ridurre ulteriormente quel meno 17 per cento di stanziamenti, che se fosse stato per Tremonti e la sua maggioranza oggi sarebbe del 25 per cento”.