Una missione a Barcellona per approfondire il confronto in tema di politiche sociali tra due delle regioni più avanzate d’Europa, l’Emilia-Romagna e la Catalogna. Anche il consigliere regionale del Partito Democratico di Piacenza Marco Carini fa parte della delegazione emiliana che da mercoledì 23 a venerdì 25 maggio compie una visita istituzionale al Parlamento e alla Generalitat autonoma Catalana per verificare nuove strategie di collaborazione e valutare lo scambio di esperienze e di buone pratiche nell’ambito delle azioni di inclusione sociale, delle politiche di prevenzione e contrasto del disagio giovanile, e dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. La rappresentanza emiliana, guidata dall’assessore regionale alle politiche sociali Teresa Marzocchi, restituisce la visita ricevuta nello scorso novembre a Bologna: in calendario ci sono una serie di incontri istituzionali nella capitale catalana che rafforzeranno la cooperazione reciproca tra le due Regioni.
“Si tratta di un progetto molto importante – spiega Carini, che nel gruppo del Partito Democratico regionale sta seguendo in prima persona l’elaborazione della nuova legge sulla cooperazione sociale – per consolidare i rapporti internazionali della nostra Regione ed instaurare uno scambio proficuo sul tema delle politiche sociali e dell’economia solidale. In questo senso con la Generalitat Catalana ragioneremo per sviluppare esperienze congiunte e attività concrete. Il confronto partirà dal presupposto che l’economia legata al welfare può essere davvero uno dei pilastri del rilancio dei nostri territori, basti pensare che in Emilia Romagna i servizi alla persona per l’80 per cento sono erogati da imprese private e in gran parte sono cooperative sociali”. “Durante la missione – aggiunge – incontreremo la presidente del Parlamento Catalano Nuria de Gispert, il Direttore Generale delle amministrazioni locali della Generalitat Juan Canada, la vicepresidente del governo Joana Ortega, e Anna Carballo, responsabile dell’Osservatorio di Economia Solidale”.
“Il confronto e la collaborazione – conclude Carini – tra le regioni europee è portata avanti dall’Emilia Romagna in vari ambiti con l’intento di perseguire una maggiore coesione sociale e rendere l’economia europea più competitiva e dinamica, in grado di produrre crescita economica sostenibile con più e migliori posti di lavoro”.