Dosi sulla sicurezza
“Nuovo ufficio di fotosegnalamento”

Dal Nuovo regolamento di polizia municipale e convivenza civile – che fornisce strumenti concreti per prevenire l’insorgere del disagio e del degrado – ad un nuovo patto per la sicurezza che coinvolga privati cittadini in un’ottica di sicurezza partecipata, passando per una mappa della sicurezza in città.

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“Penso ad una sicurezza ‘smart’ attraverso l’implementazione delle nuove tecnologie, ad una tolleranza zero contro le inciviltà e ad una mappa della sicurezza in città che sarà sul mio tavolo ogni settimana, in cui verrà monitorata la percezione della sicurezza e annotati problemi e soluzioni adottate. Una mappa disponibile a tutti che guiderà gli interventi di prevenzione e controllo”. Il candidato sindaco del centrosinistra Paolo Dosi torna sul tema della sicurezza. Lo ha fatto ieri a margine dell’iniziativa sul pubblico passeggio nata su Facebook contro le condizioni disumane cui sono sottoposti i cani beagle all’interno del centro Green Hill, da cui escono migliaia di animali destinati alla vivisezione.

“Partiamo da un dato di polizia giudiziaria: oggi sono trenta le telecamere comunali che concorrono a comporre un sistema di videosorveglianza della città a disposizione delle forze dell’ordine” ha spiegato Dosi. Vicinanza ai cittadini: un concetto incarnato dai vigili urbani “interlocutori privilegiati dei piacentini per qualsiasi problema: viabilità, rapporti di vicinato, reati predatori, difficoltà intergenerazionale, inciviltà, degrado, insomma: sicurezza urbana”.

Confermati i “Security point”, appuntamenti fissi in luoghi specifici in cui i cittadini rappresentano problemi e suggerimenti operativi agli agenti di polizia municipale. “La rigorosa applicazione del nuovo Regolamento di Polizia urbana e convivenza civile in città consentirà di agire sulle più fastidiose inciviltà, come quella di bere per strada e abbandonare le bottiglie. Il tutto – sottolinea Dosi – nella massima sinergia operativa con le forze dell’ordine attraverso il potenziamento del protocollo d’intesa con la Prefettura. Concordo con Anci nel ritenere fondamentale mantenere l’attuale posizione che colloca il personale di Polizia locale nel comparto autonomie locali in una opportuna e separata sezione che ne riconosca la specificità e ne valorizzi la professionalità”.

Dosi ha anche accennato ai progetti futuri nell’ambito della sicurezza: “Un occhio vigile, ossia un progetto che prevede l’attivazione di alcuni presidi presso il quartiere Roma e il coinvolgimento della società civile, delle associazioni di quartiere, dei comitati di cittadini. Vi opererà un gruppo di agenti formati alla mission, dalla risoluzione dei conflitti, dell’intercultura. Nel progetto – ha aggiunto Dosi – è previsto un finanziamento regionale per l’acquisto dell’ufficio del fotosegnalamento, per il quale il Corpo della polizia municipale di Piacenza ha già ottenuto l’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno”. Anche la polizia municipale potrà, quindi, “fotosegnalare”. Ma tra le novità proposte da Dosi anche la “realizzazione dell’Unità cinofila”, che nelle intenzioni del candidato primo cittadino “verrà utilizzata per il controllo delle ampie aree verdi come l’argine del Po – al centro di un progetto di riqualificazione complessivo – e i parchi pubblici cittadini”.

“In futuro dovremo proseguire su due strade – ha concluso Dosi in tema di sicurezza – massimo rigore nelle procedure di appalto di lavori e servizi per impedire l’infiltrazione della criminalità organizzata, e soprattutto dovremo puntare sulla diffusione della cultura della legalità attraverso le scuole e le giovani generazioni. La Carta etica della città traccia i prossimi passi di un percorso che punta alla conoscenza e alla diffusione dell’amore per la legalità e la trasparenza”.

Giornata contro l’omofobia, il candidato sindaco del centrosinistra Paolo Dosi:

Nella Costituzione il rispetto delle libertà fondamentali e delle diversità, nella scuola si costruisce una comunità inclusiva che riconosce le diversità di ciascuno”

 Il candidato sindaco del centrosinistra Paolo Dosi ha inviato attraverso una nota il suo pensiero sulla giornata contro l’omofobia. “La giornata rispecchia i principi costitutivi sia dell’Unione Europea sia della Costituzione italiana – ha commentato Dosi – rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, l’uguaglianza fra tutti i cittadini e la non discriminazione. Nel nostro tessuto sociale, la scuola si cimenta ogni giorno con la costruzione di una comunità inclusiva che riconosce le diversità di ciascuno. E’ in questo contesto da cui dobbiamo partire per la crescita e la costruzione dell’identità di ciascuna persona. Molto importante, in questo senso, l’iniziativa del ministro Profumo che ha inviato agli istituti scolastici una nota in cui sottolinea il ruolo decisivo dell’istituzione scolastica nell’accompagnare e sostenere fasi non sempre facili della crescita, anche grazie alla capacità di interagire positivamente con le famiglie”.