“Pertite e area militare di via XXIV Maggio destinate a parco, con il raddoppio del parco Galleana: così Piacenza sarà una città giardino complementare ai temi dell’Expo 2015”.
Gli investimenti ambientali e, quindi, in qualità della vita dei cittadini, nei prossimi anni “saranno investimenti che assumeranno un valore di sviluppo economico” ha spiegato ieri Paolo Dosi rilanciando il progetto della città Giardino, un tema che viaggia su due binari paralleli.
“Da un lato – ha spiegato in proposito Dosi – si tratta di avere l’area della Pertite tutta a parco, un obiettivo da raggiungere in rispetto del risultato del referendum e della destinazione naturale di quell’area che dovrà avere una fruizione libera a tutti. Ma dovremo puntare in modo determinato anche sull’acquisizione e sul riutilizzo dell’area di via XXIV Maggio nell’ottica della riorganizzazione del Polo Militare. Quest’area – ha aggiunto Dosi – rappresenterebbe un parco ancora più interna alla città, vicino al centro storico e ancora più fruibile rispetto alle altre aree militari. Non dimentichiamo che queste aree diventano strategiche per i temi dell’Expo 2015, in cui Piacenza potrà giocare un ruolo ancor più di primo piano in termini di qualità ambientali e di qualità della vita dei cittadini. Potremo essere un esempio di qualità della vita delle città italiane”.
Progetti che, per forza di cose, devono fare i conti con l’amministrazione militare e il Demanio. Ma qualcosa sta cambiando. “Queste aree – ha detto Dosi – diventeranno strategiche per il futuro delle città. E per questo anche l’Anci sta facendo pressioni sul Governo per sbloccare definitivamente la partita”.
Un progetto generale che nell’accezione più ampia Paolo Dosi ha racchiuso in un punto programmatico depositato agli atti: “La città giardino”. “Per i prossimi anni non dovremo più consumare suolo verde e agricolo, come prevede il Piano Strutturale Comunale, dovremo lavorare per il sostanziale raddoppio del parco della Galleana che si andrà ad unire a quello di Montecucco e ottenere le aree militari Pertite e di via XXIV Maggio. E considerare il fatto che abbiamo più del 50% delle abitazioni in ultima classe energetica: ammodernare gli edifici esistenti con interventi di ristrutturazione farà da volano allo sviluppo. La crisi si combatte anche attraverso una città più attraente e più attenta all’ambiente”.