Non bastava l’accorpamento della provincia di Piacenza con quella di Parma, nei piani del governo pare ci sia anche la soppressione della Prefettura cittadina. L’allarme è lanciato oggi dal coordinatore del Pdl Tommaso Foti che esorta i suoi colleghi parlamentari a mobilitarsi contro l’applicazione del provvedimento che il Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri si appresta a portare in Consiglio dei Ministri.
“Alcune Prefetture hanno una logica di chiusura perché sono riferite ad amministrazioni provinciali nate con forzature di legge all’insegna del compromesso politico – dichiara Foti – per quanto riguarda Piacenza la ventilata chiusura porterebbe ad un immediato declassamento della Questura a Commissariato e quello del comando provinciale dei Carabinieri in Compagnia”.
“Sotto il profilo dell’ordine pubblico, si creerebbe una situazione che non va nel segno della richiesta dei cittadini di avere una maggiore percezione di sicurezza. Mi appello in primo luogo Bersani per chiedere di fare squadra contro una decisione scellerata”.
DE MICHELI – Allarme Prefettura. L’onorevole del Pd, Paola De Micheli smorza i toni. Il rischio che il palazzo del governo in città venga accorpato a quello di Parma era stato paventato ieri dall’onorevole del Pdl, Tommaso Foti, il quale aveva commentato la scelta come scellerata. Oggi, però a tranquillizzare i piacentini è stato il deputato De Micheli, tacciando le voci di accorpamento solo come indiscrezioni di stampa: “Voglio dire ai piacentini di non temere eventuali progetti di organizzazione, perché noi abbiamo chiaro che il presidio del territorio sul piano della sicurezza è una priorità assoluta e nessun territorio verrà abbandonato. Tantomeno Piacenza. Per ora sono solo un pour parler degli organi di stampa”.