A proposito dei controlli da parte della Guardia di Finanza effettuati in questi giorni a tambur battente, nei quali sono emerse vistose inadempienze da parte di alcuni commercianti, di cui l’esempio di piazza Duomo è quanto meno sconcertante, l’assessore al Commercio Katia Tarasconi sostiene che è più che mai necessario effettuare i controlli per evitare che un cancro come l’evasione fiscale ricada poi sui cittadini onesti, ma tiene a sottolineare che sarebbe sbagliato e strumentale prendersela con l’intera categoria dei commercianti.
Sulla scia di quanto ha affermato nei giorni scorsi il presidente dell’Unione commercianti Alfredo Parietti, l’assessore al Commercio concorda sul fatto che finalmente il Governo, «sta attivando le molteplici leve a sua disposizione per combattere e contrastare un fenomeno che ha abbondantemente superato la soglia di guardia. Come assessore e come Amministrazione comunale credo sia giusto affermare che è necessario stare dalla parte degli onesti, di chi paga le tasse e di chi esercita correttamente il proprio mestiere. Questo vale in tutti i settori, compreso quello del commercio. Rincresce leggere sulla stampa locale e nazionale di situazioni quantomeno sorprendenti. Bene dunque fa il Governo a controllare a tappeto le categorie economiche per evitare ulteriori flussi di denaro evaso, ma nonostante ciò sarebbe sbagliato e fuorviante etichettare tutti gli esercenti come evasori fiscali: la maggior parte dei commercianti svolge, infatti, con professionalità e con onestà il loro mestiere, pur vivendo un periodo di crisi».