Ammonta a circa 3milioni e 100mila euro il risparmio complessivo prodotto dall’amministrazione di centrodestra guidata da Massimo Trespidi, nei primi due anni e mezzo di mandato, tra le minori spese fatte registrare dagli amministratori e le ottimizzazioni generate dalla riorganizzazione dell’Ente.
L’operazione più consistente nella riduzione dei costi è stata il trasferimento degli uffici (in affitto) di Borgofaxhall nell’immobile di proprietà di via Mazzini, a dicembre 2010. La rescissione anticipata del contratto di locazione (originariamente prevista per il 14 dicembre 2015) e il mancato pagamento delle rate di affitto successive hanno consentito un risparmio di 2milioni 650mila euro, a valere sui prossimi bilanci.
A questi si aggiungono le riduzioni dei compensi, dei rimborsi e delle spese di rappresentanza del presidente e della giunta, che hanno fruttato risparmi per 177.665 euro complessivi. Più precisamente: le indennità e gli oneri previdenziali del biennio 2010-2011, rispetto a quelli 2007-2008 sono diminuite complessivamente di oltre 100mila euro (104mila 512 euro). Dal confronto tra i due bienni risulta che alla voce “viaggi e missioni” sono stati risparmiati ulteriori 42mila e 500 euro – anche per effetto della scelta di presidente e giunta di rinunciare al rimborso dei viaggi casa-lavoro, previsti dalla normativa –, per le spese di rappresentanza la parsimonia si è tradotta in -30.653 euro.
L’efficientamento dell’organizzazione del personale ha consentito anche una riduzione delle spese, nei due anni di riferimento, di 160mila euro, avendo operato la scelta di un ridimensionamento del compenso del direttore generale e per effetto di un utilizzo ottimale del fondo dirigenti. Ridotti anche i numeri. Nel dettaglio, i dirigenti sono diminuiti da 28 a 23, le “posizioni organizzative” (ruoli di media direzione) sono diminuite da 19 a 15, i dipendenti da 333 a 312, per effetto dei pensionamenti e delle mobilità.
Minori costi anche alle voci: cellulari (-18.503 euro, dato 2011, riduzione del 32 per cento rispetto al 2008), telefonia fissa (-18.608, ossia il -18 per cento rispetto al 2008) e carburante auto (-67.442, confronto sempre tra 2008 e 2011, corrispondente al -27 per cento). A tal proposito il presidente Massimo Trespidi ha recentemente deciso di abolire la vettura di rappresentanza (auto blu), facendo seguito alla promessa della campagna elettorale.
“E’ la logica del buon padre di famiglia che deve guidare un amministratore – spiega il presidente della Provincia Massimo Trespidi – e noi abbiamo fatto proprio ciò che un buon padre farebbe per garantire stabilità all’economia domestica. Si badi bene, non stiamo parlando solo di tagli, ma soprattutto di efficientamento della struttura organizzativa e di scelte responsabili da parte del presidente e degli assessori. Esempio, chiaro e limpido, della possibilità di risparmiare senza operare scelte dolorose e, mi sia consentito, di una classe politica capace di agire in coscienza, sobrietà e ponderatezza”.