Gli auguri della giunta provinciale ai giornalisti piacentini

Gli auguri si sono aperti con un bilancio effettuato da parte del Presidente del Consiglio Provinciale Roberto Pasquali in merito all’attività del Consiglio stesso. “Abbiamo lavorato in modo concreto rispettando gli obiettivi fissati a inizio anno, rispettando le scadenze che la legge ci ha assegnato”.

Radio Sound

Ogni assessore ha poi illustrato un obiettivo raggiunto nel 2011 fissandone uno nuovo nel 2012.

Maurizio Parma assessore al Turismo ha illustrato come Piacenza quest’anno sia riuscita a rilanciare la propria immagine al di fuori del territorio emiliano esportando le proprie tradizioni in Lombardia attraverso la Bit e Artigianato in Fiera. Prossimo obiettivo, dedicarsi maggiormente a Bobbio, rivalutando la figura di San Colombano cercando di ottenere il riconoscimento europeo di Percorso della Fede. Ultimo accenno alla sicurezza e agli obiettivi per il 2012: un nuovo coordinamento per la sicurezza stradale che ha portato ad un numero maggiore di box per autovelox e nuove telecamere per la videosorveglianza lungo le strade della provincia nonché un osservatorio sull’infiltrazione mafiosa nell’economia locale.

Patrizia Barbieri assessore allo Sviluppo Economico ha illustrato con soddisfazione la capacità di far lavorare di concerto i vari comuni del territorio sia dal punto di vista urbanistico, sia sul tema del Piae. In merito a quest’ultimo punto è vicina l’approvazione prevista per Gennaio-Febbraio. Sul tema “Montagna” è stata siglata un’intesa con i comuni che ha fatto in modo che il Ptcp provinciale diventasse il loro Psc, garantendo così i mezzi per la pianificazione territoriale. Non ultimo la Logistica che vedrà un percorso di sviluppo sostenibile.

Andrea Paparo assessore alla Scuola e al Lavoro: un periodo molto critico dal punto di vista lavorativo, tante le aziende in crisi, ma “l’azione della Provincia è stata efficace”, sostiene l’assessore portando l’esempio della TNT. Nei primi mesi del 2012 sarà distribuita in modo più diffuso la banda larga e sarà potenziata la lotta al precariato.

Sergio Bursi assessore ai lavori pubblici ha passato in rassegna i lavori alla viabilità sulle strade provinciali e agli edifici definendoli numerosi e validi ad un importante risparmio economico.

Filippo Pozzi assessore all’Agricoltura è partito dal Psr provinciale: “Piacenza è riuscita a potenziare le sue aziende agricole riuscendo a coordinare lo sviluppo economico con il rispetto ambientale, con una massiccia adozione di energie rinnovabili”. L’obiettivo più ambizioso, secondo l’assessore, è sicuramente Autogrill che permetterà a Piacenza di avvicinarsi ancora di più ad Expo 2015.

Paolo Passoni assessore al Bilancio parla chiaramente dell’approvazione del Bilancio di Previsione 2012 e soprattutto dei risparmi che l’amministrazione sta effettuando con il trasferimento degli uffici provinciali in Via Mazzini e con la vendita di immobili ristrutturati.

 

Al termine si è poi ovviamente parlato del Ponte di Trebbia, che sarà inaugurato il 30 Dicembre 2011. Al ponte sarà abbinata la provinciale Sordello-Cattagnina che, dopo la modifica del progetto originario effettuata dalla Provincia, ha visto un risparmio di 40 milioni di euro. Il costo infatti sarà di 20 milioni, fondi che saranno messi in buona parte dalla Provincia. Il Presidente Trespidi ha parlato anche della linea veloce Piacenza-Milano: un progetto che dovrebbe essere concluso in Giugno 2012.

Trespidi ha poi elogiato la scelta di sobrietà fatta dall’attuale amministrazione: “Rispetto alla giunta precedente la Provincia di Piacenza ha abbattuto quasi del 50 per cento le spese, grazie soprattutto alla rinuncia di benefici e privilegi”. Se nel 2012 passerà la riforma Monti di azzeramento delle Province e le amministrazioni in questione saranno svuotate di contenuto, Trespidi ha annunciato il ritiro della giunta stessa.

Presentato poi il calendario del Consorzio Piacenza Alimentare in cui compare per la prima volta il logo di Expo 2015, “non a caso nel contesto enogastronomico”, spiega Trespidi, “visto che è proprio l’enogastronomia il nostro migliore biglietto da visita”.