L’ultima assemblea partecipata, per discutere sul Psc del comune di Piacenza, ha lasciato più dubbi che certezze. Almeno per quanto riguarda le associazioni ambientaliste, che ieri sera hanno partecipato numerose. Questo perché la fretta sarebbe cattiva consigliera – secondo gli ambientalisti e, nonostante alcuni aspetti condivisi con l’amministrazione, le associazioni ed i cittadini si sono espressi per un rinvio, utile soprattutto a vedere nero su bianco le loro osservazioni sul documento del Piano strutturale comunale. Il vicesindaco Francesco Cacciatore ha assicurato che “le proposte verranno valutate, ma l’iter istituzionale dovrà procedere senza intoppi”. Maggiore buonsenso ha invece espresso Nanda Montanari di “Ambiente e lavoro”: “Di fronte alla proposta: si abbandoni tutto, ci penserà chi verrà dopo, questa è una cosa che non comprendo. Perché credo che comunque un parere vada assolutamente espresso e verificare come e quando. Sollecitando delle risposte precise per quanto riguarda la destinazione di queste aree”.