Piacenza. Una manovra insostenibile per le famiglie. La denuncia, dopo il monito di sindacati e di tutto il mondo imprenditoriale, arriva questa volta da Confersercenti, che stima una ripresa del Pil di solo lo 0,1% nel 2012 e con i consumi delle famiglie bloccati su una crescita zero rispetto al 2011. Il peso economico sui nuclei familiari è stato calcolato in 500/600 euro in più all’anno, dovuti all’aumento dell’iva, in vigore da oggi, e delle tassazioni.
“Una manovra che per l’80% è costituita di nuove imposte a carico delle famiglie, non può risollevare i consumi. Quella approvata dal Governo è una finanziaria depressiva” commenta Fausto Arzani, presidente Confesercenti Piacenza “è molto difficile pensare ad un rilancio quando c’è questo tipo di aggressione al portafoglio dei cittadini. Altro che mani in tasca qui ce le hanno messe dappertutto”.