Piacenza. Quali sono le ipotesi di azione a cui sta lavorando l’Assessorato Regionale allo Sviluppo Economico?” lo chiedono con un’interrogazione a risposta immediata i Consiglieri Andrea Pollastri (PdL) e Stefano Cavalli (LN), esprimendo solidarietà verso i lavoratori di Teleducato che stanno attraversando un periodo di difficile a causa delle incertezze sul lavoro.
La Società Telemec Spa proprietaria di Teleducato Parma e Teleducato Piacenza ha recentemente presentato il piano industriale; per far fronte alla forte crisi di liquidità ha proposto la chiusura di Teleducato Piacenza, con conseguente licenziamento dei giornalisti, l’applicazione del contratto di solidarietà al personale tecnico e amministrativo nella misura massima prevista per legge, corrispondente alla riduzione dell’orario fino al 60%, ed il rischio di mobilità su Parma.
Il rischio di chiusura dell’emittente piacentina ha suscitato la solidarietà del mondo politico, economico e giornalistico ed ha visto l’interessamento diretto dell’ASER, il sindacato dei giornalisti: tutti hanno rilevato l’importanza di tutelare i posti di lavoro e conservare questo elemento di pluralismo dell’informazione.
“Il 19 settembre – spiegano Pollastri e Cavalli – si terrà un incontro in Regione tra l’Assessorato Regionale Giancarlo Muzzarelli, la proprietà, i lavoratori e le parti sociali, chiediamo di essere coinvolti direttamente anche noi Consiglieri piacentini.”
“Sollecitiamo inoltre l’Assessore – proseguono i due – a chiarire le ragioni della crisi di Telemec Spa, a tutelare il pluralismo e l’informazione del territorio piacentino e ad esprimersi chiaramente in favore del mantenimento della sede piacentina di Teleducato. Circa la volontà della proprietà in questo senso, così come in merito alla conservazione dei posti di lavoro, vogliamo essere costantemente informati.”