Piacenza. «Il tavolo del 19 settembre relativo alla crisi Teleducato, seguirà l’iter di tutte le altre vertenze per cui abbiamo attivato tavoli in Regione. Si incontreranno proprietà, lavoratori, e loro rappresentanti sindacali. Non è prevista la presenza di consiglieri regionali, di maggioranza o di opposizione». Lo ha evidenziato l’assessore regionale alle Attività produttive dell’Emilia-Romagna, Gian Carlo Muzzarelli, rispondendo alla richiesta dei consiglieri Andrea Pollastri e Stefano Cavalli.
«Mi stupisce, piuttosto, la richiesta di sapere da me “le ragioni della crisi”. Sarà la proprietà a dirle lunedì prossimo, e come sempre avviene, sarà mia cura dare notizia ai dell’esito del tavolo ai consiglieri ed ai mezzi di informazione. Da parte della Regione, confermiamo il massimo impegno perché giornalisti, tecnici ed operatori possano mantenere il posto di lavoro e in Emilia-Romagna ci sia il massimo pluralismo, senza che alcuna emittente sia costretta a chiudere redazioni. Certamente, credo che Pdl e Lega Nord dovrebbero operare a livello nazionale per ottenere un chiaro sostegno per la pluralità dell’informazione: a quanto ci risulta, il Ministero non intende assicurare ulteriori risorse anzi ritiene di averne già assegnate a sufficienza per le tv locali».