Il saluto del Vescovo ai giovani della Giornata Mondiale della gioventù

E’ noto che circa seicento giovani della diocesi di Piacenza-Bobbio prenderanno parte  alla Giornata Mondiale della Gioventù in programma a Madrid dal 16 al 21 agosto prossimi. La grande manifestazione si concluderà con la celebrazione presieduta dal Papa. Alla Giornata sarà presente anche il nostro Vescovo: mons. Ambrosio partirà per Madrid nel pomeriggio del 16 agosto e sarà di nuovo in sede  nella serata del 21 agosto.

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Dei seicento giovani piacentini, duecento sono già partiti questa mattina: accompagnati dal delegato vescovile per la pastorale giovanile don Paolo Cignatta, saranno ospiti della comunità di Cabra, un paese della diocesi spagnola di Cordoba.  Con questa comunità la diocesi di Piacenza allaccerà un gemellaggio. Questo primo gruppo si trasferirà lunedì 16 a Madrid dove nel frattempo saranno giunti (partiranno domenica mattina), gli altri quattrocento giovani piacentini.

 

A tutti i partecipanti alla GMG il vescovo mons. Ambrosio ha inviato il seguente messaggio:

 

“Carissimi ragazzi e giovani che siete in partenza per la Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid!

“Desidero trasmettervi con queste poche righe il mio augurio più sincero e caro perché le giornate che state per iniziare con questo viaggio piuttosto mattiniero siano vissute all’insegna della gioia, della fraternità, rimanendo “saldi nella fede”, come ci ricorda il tema della Giornata che ci ha affidato il Santo Padre Benedetto XVI.

“Spero di potervi incontrare tutti quanti (almeno, in una buona rappresentanza) durante il soggiorno madrileno in un giorno e in un luogo che i Vostri responsabili Vi comunicheranno. Le occasioni per un saluto anche breve, del resto, non mancheranno.

“Vi saluto con il classico motto del pellegrino che si reca a Santiago de Compostela: “Ultreya, Suseya”!

“Vi ringrazio per la vostra partecipazione, saluto tutti i vostri accompagnatori, sacerdoti, religiosi, catechisti e animatori. Vi benedico tutti di cuore, nell’attesa di incontrarci”.

+ Gianni Ambrosio

Vescovo

 

 

 

Piacenza, 9 agosto 2011