Attivarsi per la creazione di un centro di riferimento regionale per le cure palliative pediatriche, con l’obiettivo di dare una risposta alla crescente domanda di posti letto ed estendere anche ad altre strutture del territorio, come i due hospice piacentini (Borgonovo e Piacenza), le buone pratiche che lì vengono elaborate e applicate. E’ la richiesta alla giunta regionale contenuta nella risoluzione sottoscritta nei giorni scorsi dal consigliere regionale del Partito Democratico Marco Carini. Il documento si richiama alla necessità di dare vita a strutture specifiche per l’attuazione di questa forma di terapia, in quanto nell’ambito pediatrico non è applicabile l’approccio che si riserva nei confronti degli adulti. “Voglio ricordare – spiega Carini – che l’Organizzazione mondiale della Sanità definisce le cure palliative pediatriche come l’attiva presa in carico globale del corpo, mente e spirito del bambino, includendovi significativamente anche il supporto attivo alla famiglia. L’hospice di Borgonovo e quello di Piacenza, che ho contribuito in prima persona a far nascere, devono rientrare in questa rete che mira all’estensione di questo tipo di cure”.
“Nella richiesta alla giunta regionale – aggiunge – pertanto si fa riferimento a diversi aspetti legati alla terapia: all’attivazione di percorsi di formazione mirati per le tutte le equipes territoriali, al coinvolgimento delle associazioni di volontariato operanti sul territorio, all’istituzione della figura dello psicologo a domicilio per il necessario supporto alle famiglie, all’avvio di un protocollo di formazione e sensibilizzazione dei pediatri sul tema delle cure palliative, e anche la definizione delle caratteristiche delle strutture perché i minori ricoverati possano trovare le attività scolastiche e altre di natura ludico-ricreativa, che svolgevano al di fuori”.