I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno arrestato tre macedoni residenti a Piacenza (due uomini di 30 e 36 anni e una donna di 28 anni) trovando nell’abitazione di uno di loro, buttafuori di professione, due chili di cocaina.
Nel corso della perquisizione dell’abitazione in via Fulgonio, i carabinieri in borghese hanno scoperto un vero e proprio laboratorio per la preparazione degli stupefacenti, con sostanze da taglio e l’attrezzatura per confezionare le dosi. La droga molto probabilmente arrivava a Piacenza dalla Bulgaria, attraverso la Macedonia.
I carabinieri sono convinti che i macedoni volessero scalzare sulla piazza piacentina dello spaccio i rivali albanesi che forniscono di stupefacenti alcuni locali della città.