Federalismo demaniale. Reggi: \”una risposta sarebbe già un\’apertura\”

“Mi accontenterei di ricevere una risposta alle nostre richieste, già questo sarebbe il segnale dell’inizio di un dialogo con il Governo. Si fa fatica a garantire un rapporto tra gli interlocutori quando uno dei due rimane solo”.

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Parole del vicepresidente Anci, e sindaco di Piacenza, Roberto Reggi sugli ultimi sviluppi in materia di federalismo municipale. Il primo cittadino si dice d’accordo con la posizione dell’Associazione dei Comuni sul rispetto dei tempi di erogazione delle somme spettanti ai Comuni a compensazione della soppressione dei trasferimenti erariali prevista dal decreto sul federalismo municipale.
”Si tiene a precisare – spiega – che ad avanzare la richiesta al Governo è intervenuto il Presidente facente funzione dell’Anci, Osvaldo Napoli che, in una lettera ai ministri dell’Economia, Tremonti e dell’Interno, Maroni ricorda che nell’accordo raggiunto lo scorso maggio in Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali, oltre alle modalità di ripartizione e di riparto, si prevedono anche tempi più stretti di erogazione delle somme per ciascun Comune”.

Il vicepresidente Reggi si dice in linea con la richiesta al Governo dell’emanazione di un decreto “urgente” che autorizzi il pagamento delle spettanze entro il 30 giugno. Più in generale Reggi punta il dito sulla totale assenza di colloquio con il Governo. “I ministri – insiste – non rispondono neppure alle nostre richieste. Al ministro Maroni – lamenta Reggi – abbiamo chiesto un incontro sul tema della sicurezza urbana, al ministro Tremonti, invece, abbiamo chiesto di avere un occhio di riguardo nei confronti dei Comuni, ma da entrambi – conclude – da tempo non riceviamo risposte”.