Tangenziale S.Polo, allagamenti,Piazza di Podenzano, ne discute Lega Nord

La Lega Nord prende posizione su alcuni interventi della giunta di Podenzano a dire del Carroccio inadatti alle necesità dei cittadini. Per quanto riguarda la tangenziale infatti la bretella costituisce, secondo Elena Murelli capogruppo di minoranza, un grave impedimento all’espansione di Crocetta e una chiusura di S.Polo rispetto a Podenzano. Motivo per cui alcuni residenti si sarebbero già lamentati del progetto.

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Sul tema “allagamenti” nella zona di Settima, la Murelli evidenzia come la pulizia dei canali messa in pratica dalla giunta sia in realtà insufficiente dal momento che il problema dello straripamento continuerebbe a riproporsi sempre con le stesse modalità. Domani Lega Nord depositerà un ordine del giorno con cui chiederà una consulenza tecnica sui sistemi di drenaggio della zona interessata con un’analisi approfondita delle intubazioni effettuate durante lo sviluppo urbanistico.

Riguardo alla nuova piazza di Podenzano invece la Murelli invita a riflettere sulla riforma che prevede lo spostamento dell’asse viario di Via Dalla Chiesa, una riforma urbanistica che in origine prevedeva un progetto da 10milioni di euro con un edificio alto 17 metri e composto da quattro piani. La giunta si sarebbe accorta della mancanza di acquirenti e il progetto è stato ridimensionato. Ora si prevede un piano da 2 milioni di euro. Ma è sullo spostamento dell’asse viario che Lega Nord continuerà il dibattito.

IL COMUNICATO

Dopo gli allagamenti scatenati dalle piogge torrenziali dei primi giorni di giugno la minoranza di Podenzano ha preparato – su proposta dei capigruppo Elena Murelli, Gianluigi Gandini e Gabriele Segalini – un ordine del giorno per ottenere dall’amministrazione “un incarico di studio dei canali sul territorio comunale finalizzato al loro miglioramento idraulico”. Ed è proprio dal tema allagamenti che è partita la conferenza stampa convocata da Murelli e dalla militante leghista Silvia Testa questa mattina sotto il gazebo Lega Nord di San Polo.

“L’ordinanza emessa dal sindaco il 13 maggio 2010 che obbligava gli agricoltori alla pulizia di canali e fossi non è stata fatta rispettare. L’urbanizzazione sfrenata degli ultimi anni ha fatto il resto – hanno detto Murelli e Testa –. Lo stesso assessore ai lavori pubblici Mario Scaravella lo ha ammesso parlando, all’indomani degli allagamenti, di ‘incontrollata cementificazione’ e di ‘urbanizzazione disordinata’. Non possiamo che leggere queste parole come una professione di colpa: l’amministrazione Ghisoni è in carica dal 2004 e l’attuale sindaco componeva le fila anche della precedente giunta Maestri. Mancano una pianificazione e uno studio specifico: l’amministrazione si accorge delle necessità solo nelle emergenze, oltre a quella di giugno ricordiamo quelle di marzo di quest’anno e del novembre 2010. Tutte le volte si è parlato di eventi straordinari, ma simili episodi stanno diventando drammaticamente ordinari. Sono anni che lo andiamo ripetendo”.

Critiche anche alla nuova piazza di Podenzano, alla vigilia della discussione – domani in consiglio – della variante al Psc per lo spostamento dell’asse stradale di via Della Chiesa, necessario per far posto a cinque posti auto nella nascente piazza. “Dopo aver presentato un maxiprogetto della nuova piazza  ‘tutto cemento’ da 10milioni di euro senza finanziamenti, l’amministrazione ha speso quasi centomila euro per un concorso di idee, ma al vincitore è stato preferito il secondo classificato, vanificando così il percorso partecipato. Non solo. La giunta, vista la mancanza di copertura finanziaria, ha dovuto accantonare il progetto in favore di uno, ridimensionato, da 2,2milioni di euro che non prevede più il parcheggio auto sotterraneo, in coerenza con quanto da noi sempre auspicato. Il flop della Cavallerizza, a Piacenza, insegna… La variante al Psc per la realizzazione della nuova piazza prevede inoltre lo spostamento dell’asse stradale di via Della Chiesa: 200mila euro per lasciare spazio a cinque posti auto. Sono soldi buttati al vento”.

Da Murelli e Testa ferma opposizione anche al progetto della nascente tangenziale di San Polo. “Già in campagna elettorale avevamo manifestato le nostre perplessità – dicono – ora che è partito il maxicantiere i cittadini stanno toccando con mano l’assurdità di un tracciato che passa a Est dell’area industriale di Crocetta, pregiudicando possibili collegamenti con l’area residenziale che potrebbe sorgere dalla parte opposta, e ‘taglia’ fuori l’abitato di San Polo separandolo ulteriormente dal Comune capoluogo, Podenzano. I tre sottopassi previsti potranno fare poco, se non creare problemi di manutenzione e allagamenti. La nostra proposta, avanzata da anni, era quella di un’arteria che passasse a Est di Crocetta e di San Polo, verso il Nure, senza ‘spaccare’ il territorio comunale”. “Il progetto è stato ‘blindato’ da Boiardi, la giunta Trespidi non ha potuto far altro che ottenere l’inserimento di una rotonda a Crocetta, per lo smistamento del traffico”.

POLITICA, PISANI SULLE PRIMARIE NEL CENTRODESTRA: “NIENTE SINDACO SENZA ACCORDI”   Si è parlato anche di Comunali 2012 sotto il gazebo del Carroccio, questa mattina a San Polo. Al centro le primarie (nel Pdl e nel centrodestra) recentemente lanciate dal coordinatore provinciale azzurro Tommaso Foti. “Se il Pdl intende fare il sindaco a Piacenza – ha commentato il segretario provinciale del Carroccio Pietro Pisani, affiancato dal consigliere regionale Stefano Cavalli e dal segretario di sezione Mariano Barbieri – deve trovare un accordo con le altre forze politiche. Le fughe in avanti sono dannose e controproducenti. Le primarie? La Lega Nord ha sue regole e modi di procedere. Avvieremo un dibattito coinvolgendo i militanti,  concorderemo la linea da seguire, dopodiché la segreteria provinciale darà le indicazioni. Trattandosi di una competizione elettorale che interessa un Comune capoluogo come Piacenza anche i vertici federali e nazionali  daranno indicazioni che inevitabilmente dovranno essere accolte. Parlare di primarie oggi è prematuro”.