“Quella bosniaca è una comunità operosa e intraprendente, ben integrata nel tessuto sociale del nostro territorio, con la quale abbiamo ottimi rapporti e che spicca per iniziative, per l’orgoglio della propria appartenenza e per la riconoscenza al popolo italiano”. Così il presidente della Provincia Massimo Trespidi incontrando questa mattina una delegazione istituzionale bosniaca, a Piacenza per l’inaugurazione della mostra pittorica e fotografica “Bosnia Arte” (taglio del nastro questo pomeriggio alle 17,30 a palazzo Farnese), promossa dall’associazione piacentina “Bosnia Erzegovina oltre i confini”. La rassegna rappresenta l’omaggio artistico del paese estero ai 150anni dell’Unità d’italia e ospita opere dei più importanti artisti dei balcani quali Ahmet Ibukic, Enes Levic, Slavko Medunic, Ruza Gagulic, Loretta Dorbolò e di sei studenti dell’università di arte di Sarajevo.
Il presidente ha accolto il viceministro ai diritti umani e dei rifugiati Ruzmira Tihic-Kadric, accompagnata dal viceconsole Azra Popovic e da Hodzic Medaga per l’associazione promotrice, Tamara Smajlovic del direttivo del sodalizio (interprete) e Semso Osmanovic della comunità bosniaca di Trieste.
Nel corso dell’incontro il viceministro ha sottolineato il “buon collegamento” tra la comunità bosniaca locale e le istituzioni italiane e d’origine. “E’ importante – ha evidenziato Tihic-Kadric – che la comunità bosniaca piacentina mantenga viva la propria identità e, nello stesso tempo, sia integrata nel Paese che la ospita. In questo contesto siamo contenti e soddisfatti che i nostri concittadini partecipino in maniera attiva alla vita sociale piacentina”. Il viceministro ha ringraziato la Provincia per il sostegno offerto a precedenti iniziative in commemorazione del massacro di Srebrenica (del quale dovrà rispondere il generale Ratko Mladic, da oggi in aula all’Aja) e della diaspora bosniaca. Al termine dell’incontro il presidente Trespidi ha omaggiato la rappresentante del dicastero estero con un ricordo della Provincia ed ha ricevuto dalla delegazione bosniaca un quadro raffigurante il ponte di Sarajevo. “Mi auguro di potervi far visita entro la fine del mio mandato” ha dichiarato Trespidi, accogliendo l’invito ufficiale del viceministro.