Chiesti dal Pm Emilio Pisante un anno di carcere e 500 euro di multa per Enrico Gazzola, l’ex agente della Polizia Municipale dell’Unione Valnure accusato di aver timbrato in più di un’occasione il cartellino di lavoro per poi assentarsi dal servizio. All’inizio sulla vicenda hanno indagato i Comuni di Vigolzone e Podenzano, a cui si sono aggiunti in seguito i militari dell’arma dei Carabinieri. Gazzola in aula ha dichiarato di aver svolto tipologie alternative di servizio: da una parte avrebbe provveduto a fare la spesa per una donna malata, dall’altra avrebbe effettuato un servizio di sorveglianza in un bar su richiesta dei proprietari. Inoltre l’imputato ha sottolineato come in 25 anni di servizio non abbia mai commesso una sola infrazione, elemento riconosciuto anche dall’accusa. Ciò nonostante però l’Unione Valnure e Val Chero, costituitasi parte civile e rappresentata dall’avvocato Luigi Salice, ha chiesto la condanna e un risarcimento. La prossima udienza sarà quella conclusiva: si terrà il 30 Maggio e in quell’occasione sarà comunicata la sentenza.