Comunicato stampa della lista Rottofreno 5 Stelle

Comunicato Stampa della lista Rottofreno5Stelle:

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Identikit del nuovo candidato politico

Tempi duri per chi fa politica e per i vari organismi, ed enti che goveranno poco diligentemente questo nostro paese! Sono arrivati i cittadini che vogliono fare politica per passione, fuori dai soliti schemi di partito, senza tornaconti vari e cercando di spendere il meno possibile (euro 282 e rotti). Pur di risparmiare una manciata di euro questa tipologia di candidato non stampa neanche i famosi santini da dare in giro con la sua faccia. Questo è in sostanza l’identikit del candidato politico del Movimento5stelle. Se poi passiamo ai motivi che spingono un cittadino comune a lanciarsi in quest’avventura, vediamo che la ragione risiede nel fatto che quando si scende da casa quello che ci circonda, quello che si percepisce non piace. Non piace non solo lo sfacelo del territorio, la mancanza di una strategia urbanistica – che già di per se potrebbero bastare -, ma anche perchè si prova disagio entrando negli uffici al servizio del cittadino ( in alcuni casi non è così grazie alla simpatia e la professionalità di qualche dipendente pubblico), o quando proviamo a cercare lavoro e ci sentiamo davanti ad un muro di gomma. Percepiamo la sozzura, l’ambiguità di questo mondo che in giovanissima età dovrebbe invece suggerirci la bellezza, lo stupore e l’entusiasmo. Una condizione che c’impaurisce piuttosto che caricarci per tentare di seguire le nostre passioni ed il nostro istinto. Che innesca un movimento che in gergo militare viene detto di allineati e coperti. Ossia, sparire visivamente nascondendosi dietro il compagno che ci sta davanti. Anziché farsi notare, il grosso dei giovani cerca di confondersi per arrabattare qualcosa che ha il sapore della concessione. Stagisti, dottorandi, praticanti a costo zero costretti a sprecare idee e risorse della giovinezza che un giorno non ci saranno più. Giovani operai, impiegati – assunti se va bene – con paghe che non permettono l’indipendenza economica. Bene, il quadro è oramai delineato e possiamo passare alle responsabilità delle persone e dei meccanismi causa di tutto ciò. Io, in quest’intensa esperienza elettorale partita mesi fa e condivisa con amici del movimento5stelle, ho potuto appurare come l’insieme dei nostri amministratori (politici, pubblici, sindacali, ecc) con le loro organizzazioni rappresentino un paese nel paese. Un mondo il loro, cioè, che vive autonomamente dal nostro destinato ai comuni mortali, ma che, paradossalmente, ne detta le regole. In più, paradosso del paradosso, siamo noi a foraggiarlo, pagandogli lauti stipendi. Proprio perchè a noi del movimento 5 stelle non interessa parlare degli altri candidati e discutere di programmi e fatti concreti, vi racconto l’incontro voluto dalla Cgil che aveva delle richieste da rivolgere ai candidati sindaci alle prossime elezioni. Io, rispettando l’invito, oltre a rispondere alle loro richieste, ne ho avanzate anch’io alcune (potete vederlo su facebook e sul canale youtube di piacenzaCinquestelle). Tra l’altro, nessuno degli altri invitati ha osato fare altrettanto, al contrario son stati bravi a parlare di fantomatiche cifre da destinare al sostegno dei lavoratori. Comunque sia, l’istanza principale da me proposta era se fosse stato possibile ridurre la quota associativa dei loro iscritti (1% sulla busta paga lorda). Bene, la risposta di Lanna Paolo è stata che la sobrietà è sì un valore, ma bla, bla, bla…. Un fiume di parole attinte da un ricco dizionario, ma che tuttavia rispondevano negativamente alla richiesta, anche perché, ha aggiunto, i nostri tesserati sono contenti di pagare la quota. In sostanza, il mondo della casta che impone all’operaio (chiamandolo compagno) di stringere la cinghia, perché questo è un brutto momento e tocca fare dei sacrifici e l’altro, quello dei comuni cittadini, che chiede di fare altrettanto e gli viene risposto no! A voi tirare le somme e fare le scelte. Vi lascio dicendovi che alla fine dell’incontro due persone che avevano ascoltato la risposta mi hanno detto che avrebbero ritirato l’adesione al sindacato. Del resto anche qualche giornale ne ha fatto cenno. Con cittadini come noi presenti a queste riunioni, anche per i rappresentanti sindacali prevediamo giorni bui.

Eddy De Luca
Candidato a Sindaco lista Rottofreno5stelle