Esprime preoccupazione una nota di Patti Chiari, il raggruppamento di Consiglieri del Consorzio di bonifica di Piacenza facenti riferimento alle organizzazioni Confagricoltura, Cia, Cna, Confcooperative e Lega delle Cooperative, in merito alle iniziative che il Consorzio di bonifica ha assunto nelle scorse settimane a carico dei consorziati dell’area irrigua della Val Tidone. Il primo provvedimento che il nuovo esecutivo del Consorzio ha adottato suscita nei fatti più di una perplessità. Si è deciso, senza peraltro consultare preliminarmente i consorziati, come probabilmente sarebbe stato più opportuno, di riorganizzare la manutenzione della rete irrigua modificando usi consolidati da decenni, secondo i quali ogni frontista poteva provvedere anche autonomamente alla pulizia dei canali, realizzando in tal modo, in molti casi, un risparmio rispetto ai costi della medesima operazione fatta eseguire da terzi. Patti Chiari è consapevole che qualche problematica possa in effetti essere emersa nel passato, in conseguenza della mancata esecuzione, da parte di qualche consorziato, della necessaria manutenzione della rete irrigua. Ma questo, secondo Patti Chiari, non può essere un motivo sufficiente per scaricare le inefficienze di qualcuno su tutti i consorziati, molti dei quali, anche al netto delle economie di scala proposte, ricaveranno un aggravio dei costi, già elevati, legati all’utilizzo dell’acqua di irrigazione. Ma è la questione di metodo che preoccupa maggiormente. Esautorare il privato da funzioni esercitate storicamente espone i consorziati al rischio di futuri ulteriori aggravi di costi, per opere a quel punto non più effettuabili autonomamente, che da quel momento saranno dipendenti da fattori economici esterni e non più controllabili dall’utenza. “Già nel corso della campagna elettorale alla fine dello scorso anno abbiamo posto con forza il tema della riduzione dei costi per i consorziati, conclude Patti Chiari, e non intendiamo abdicare a questa nostra posizione, intervenendo ogni qual volta le decisioni del Consorzio di bonifica andranno in direzione diversa. A tal fine impegneremo i nostri consiglieri su questo e su altri obiettivi, contando sull’auspicabile attenzione, e ci auguriamo anche collaborazione, da parte della maggioranza che attualmente governa il Consorzio medesimo”.