COMUNICATO ASS.PROV.LE SERGIO BURSI
In un recente intervento stampa Sergio Efosi lamenta lo stato delle strade provinciali della Valdarda. La situazione è costantemente monitorata dagli operatori della Provincia. Frane, smottamenti e criticità non ci vengono segnalate per la prima volta dal signor Efosi, ma innanzitutto da chi, quotidianamente sul territorio, localizza, annota e riporta agli uffici provinciali le situazioni più urgenti. Io stesso in più occasioni ho effettuato sopralluoghi in zona, accompagnato da tecnici. Sopralluoghi che sono stati apprezzati dagli amministratori locali, che non hanno mancato di sottolineare la rapidità delle nostre risposte. Nuovi passaggi sulle arterie di vallata erano già in programma e a breve verranno compiuti. E proprio dalla nostra presenza sul territorio sono emerse alcune emergenze a cui abbiamo fatto fronte con due interventi finanziati, individuando a fatica risorse in tempi non certo rosei per i bilanci pubblici. Il primo – per l’ammontare complessivo di 180mila euro – riguarda i 18 chilometri di strada che unisce Lugagnano a Morfasso, la strada “21 di Valdarda”. Si tratta della manutenzione straordinaria della pavimentazione bituminosa e del ripristino del corpo stradale. Il secondo interessa la 588R, detta “dei Due Ponti”, per un investimento totale di 140mila euro. Anche in questo caso verrà disposta la manutenzione straordinaria, con specifico riguardo all’abitato di San Giuliano. In entrambi i casi sono in fase di redazione i progetti preliminari. I lavori verranno terminati entro l’anno. Non solo: in più occasioni abbiamo inoltrato lettere alla Regione, per chiedere disponibilità a cofinanziare altri lavori.
Gli interventi non hanno la pretesa di essere definitivi, ma nascono dall’attenzione al territorio e dalla volontà di andare incontro alle esigenze della popolazione. Per questo possiamo dire di aver fornito una risposta anticipata alle – legittime – richieste del signor Efosi. Una risposta che testimonia l’impegno che la Provincia sta mettendo in campo per individuare risorse da destinare alla montagna in una situazione economica generale di evidente difficoltà. Le critiche mosse, tra le altre cose, al servizio spartineve appaiono ingenerose. Parliamo di addetti che non conoscono sabati e domeniche, Natale, Pasqua o capodanno, che conducono i mezzi anche sulle strade più impervie, di giorno e in piena notte; dei collaboratori fondamentali in caso di nevicate. A loro vanno i nostri ringraziamenti. E cogliamo l’occasione per ringraziare anche tutti i Comuni, che hanno dimostrato sempre massima collaborazione.
Con riferimento all’intervento di Efosi bisogna anche precisare che – soprattutto in vallata – il traffico di dieci anni fa non era lo stesso di oggi. Nel mezzo si è assistito alla nascita di insediamenti industriali, all’avvento degli enormi centri della logistica. Fenomeni che hanno condizionato enormemente la viabilità e forzato lo stress a cui è sottoposto l’asfalto.
Con l’incremento del traffico, le pesanti sollecitazioni dei mezzi pesanti, il puntuale spargimento di sale (che – di contro – rovina fortemente il manto stradale), le strade hanno una vita media di tre-quattro anni. E per chi deve sovrintendere e intervenire tutto è diventato più difficile.
Sergio Bursi (assessore provinciale alle Infrastrutture e alla viabilità)