La Provincia di Piacenza stanzia 190 mila euro per le scuole piacentine

Formazione di docenti, prevenzione di alcuni disturbi dell’apprendimento, sostegno alla disabilità, potenziamento delle iniziative scolastiche ed extrascolastiche, reti tra istituti. La giunta ha approvato, su proposta dell’assessore Andrea Paparo, lo stanziamento di 190mila euro per le scuole piacentine di ogni ordine e grado in ottemperenza alla legge regionale 12 del 2003.

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Dell’intera cifra, quasi 62mila euro (61.843 per la precisione) serviranno per la valorizzazione delle autonomie, 128.962 andranno invece all’arricchimento qualitativo dell’offerta formativa.

I circa 62mila euro verranno ripartiti tra il “Centro risorse e tecnologie a supporto della disabilità”, che interessa tutte le scuole del territorio fornendo strumentazioni innovative e all’avanguardia agli studenti diversamente abili, per l’apprendimento e l’aiuto allo studio, e il progetto “Icaro…ma non troppo”, per motivare e orientare minori che presentano un percorso scolastico particolarmente difficoltoso e con alle spalle una o più bocciature.

Con i 129 mila euro che compongono il secondo capitolo di stanziamenti verranno finanziati i progetti di arricchimento qualitativo dell’offerta formativa delle scuole piacentine. A conclusione dei percorsi, gli stessi dovranno passare il vaglio di una verifica d’efficacia, per potersi candidare al rifinanziamento.

Gli stanziamenti andranno a sostenere piani di lavoro per la qualificazione dell’offerta educativa, l’innovazione didattica, il potenziamento dei servizi per i giovani, l’ampliamento dell’offerta per studenti e docenti, la prevenzione. Le pluriclassi di montagna di Bettola, Lugagnano e Bobbio potranno contare su un’iniezione di risorse che si tradurrà in attività differenziate per gli studenti delle diverse età e su nuove opportunità. Due le reti tra scuole, rispettivamente, cittadine e della provincia. Unico l’obiettivo: prevenire la dislessia e la discalculia, nelle prime e seconde classi, con adeguati monitoraggi, test specifici e percorsi ad hoc.

Tante le cosiddette “reti verticali” attivate tra istituti del territorio. Si tratta di collaborazioni tra scuole di diverso ordine, sempre più consolidate nel piacentino, per condividere le specificità di ciascun istituto. Così, ad esempio, con il progetto Philosophy for Children, il Gioia mette a disposizione il proprio bagaglio di competenze filosofiche per alcuni istituti comprensivi e circoli didattici di città e provincia, consentendo la costruzione di comunità di ricerca in classe. Al Mattei si sperimenteranno nuovi percorsi formativi per docenti delle scuole superiori e medie, con riguardo alla didattica.

Nel complesso i progetti finanziati sono venti. L’assessore Paparo nel presentare il documento ha espresso “grande apprezzamento per la capacità progettuale del sistema scolastico piacentino”. “In momenti di trasformazione complessiva – ha precisato – le scuole del territorio hanno dimostrato di essere in grado di sostenere un alto livello delle proposte che verranno valutate anche nella loro efficacia realizzativa, una volta giunti a termine i singoli percorsi”.