34 posti per il servizio civile nella Provincia di Piacenza

Nei giorni scorsi si è riunita l’Assemblea degli Associati del CO.PR.E.S.C. – Coordinamento Provinciale Enti di Servizio Civile di Piacenza che ha sede, dal novembre scorso, presso la Provincia di Piacenza in via Mazzini 62, per la verifica delle attività svolte nel 2010 e per discutere delle prospettive per il 2011.

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Aprendo la riunione annuale il Presidente assessore Gallini ha illustrato e ricordato, oltre alla nota situazione di incertezza normativa e la riduzione delle risorse disponibili avvenuta negli ultimi anni, la radicale innovazione nell’impostazione della progettazione. Da quest’anno i progetti presentati dagli enti non concorreranno ad un bando regionale, ma dovranno essere inseriti in un programma provinciale che verrà valutato dalla Regione stilando una graduatoria per ciascuna provincia.

E’ stato raggiunto un primo accordo proprio in sede di assemblea, essendo la regia del COPRESC per espressa volontà normativa della Regione, (sulla base in quel momento di 24 posti disponibili rispetto ai 33 del 2010), accordo che poi è stato integrato quando è giunta la notizia dalla Regione che l’Ufficio Nazionale ha a disposizione ulteriori risorse che hanno portato i posti assegnati per il 2011 alla provincia di Piacenza a 34, come nel 2010. L’accordo è quindi stato perfezionato, sulla base delle modalità già convenute, prevedendo la seguente distribuzione: ASL 1 posto; Comune di Borgonovo 3 posti; Caorso 2 posti; Carpaneto 2; Comunità Montana Arda Nure 3; Fiorenzuola 3; Gossolengo 2; Gragnano 3; Pontedell’olio 2; Piacenza 5; Pontenure 3; Provincia 2; SVEP 3. A questi si aggiungono i posti, prerogativa solamente delle regione Emilia Romagna, per ragazzi stranieri: ANPAS 1; Caritas Piacenza 2; Comunità Montana Arda Nure 2; Comune di Piacenza 2; Consorzio SOLCO 1.

Quindi i giovani piacentini conoscono sin d’ora le opportunità a disposizione sul territorio per svolgere questa esperienza.

Il COPRESC di Piacenza prosegue anche nelle altre sue attività istituzionali. come il supporto tecnico agli enti nella fase di progettazione, l’organizzazione e coordinamento delle attività di formazione per il personale e per i volontari; la promozione del bando di selezione dei volontari che ha procurato agli enti 127 domande a fronte di 57 posti finanziati per il 2010, nonché l’attività di sensibilizzazione dei giovani al servizio civile volontario con la partecipazione degli enti e dei volontari in servizio.

Come programma di lavoro il Presidente Gallini ha anticipato che nel 2011 oltre a garantire le attività ordinarie già ricordate saranno incrementate le attività di monitoraggio del servizio civile con l’obbiettivo di realizzare appieno il piano provinciale del servizio civile, che non prevede naturalmente solo la ripartizione dei posti ma rappresenta un accordo complessivo sulla crescita anche qualitativa del servizio civile nel territorio.

Il Presidente Pierpaolo Gallini ha infatti altresì sottolineato quanto in questi anni il COPRESC abbia sicuramente rappresentato un punto di riferimento per i giovani e per gli enti nel promuovere e sostenere l’esperienza del servizio civile volontario – “Auspico che la nuova modalità di programmazione/progettazione condivisa tra gli enti sia la naturale concretizzazione delle sinergie già in essere a livello locale fra gli enti pubblici e privati. Vorrei che l’esperienza del servizio civile potesse essere offerta a tutti i giovani del nostro territorio che ne fanno richiesta: per questo serviranno più risorse e sempre più enti ed associazioni che scelgano di offrire questa opportunità di crescita personale e di servizio alla comunità”.

L’Assemblea ha quindi approvato all’unanimità, oltre al programma delle attività, il Conto Consuntivo 2010 ed il Bilancio Preventivo 2011.