“Un ritardo inspiegabile a cui bisogna porre rimedio” è l’invito che Andrea Pollastri (PdL) rivolge alla Giunta Regionale con un’interrogazione avente come oggetto il Dipartimento di Salute mentale dell’ASL di Piacenza.
A seguito del passaggio alle Regioni delle competenze in ambito sanitario, l’Emilia-Romagna ha definito, con la Legge n. 19 del 1994, l’organizzazione delle Aziende Sanitarie Locali: in particolare si è previsto che i Dipartimenti rappresentino la struttura organizzativa fondamentale con l’obiettivo di gestire la produzione, garantendo la globalità degli interventi preventivi, assistenziali e riabilitativi e la continuità dell’assistenza. Essi, per ciascuna specialità medica, sono la sede in cui vengono definite le prestazioni dei servizi e l’allocazione delle risorse economiche ed umane.
Questo concetto si è andato ampliando negli anni e la Regione ha attribuito ruoli sempre più importanti ai Dipartimenti, in particolare quello di favorire la partecipazione dei professionisti alle decisioni di carattere strategico, organizzativo e gestionale.
La Delibera di Giunta n. 86 del 2006 prevede l’istituzione del Comitato di Dipartimento, organo collegiale di supporto al Direttore di Dipartimento, organo composto dai direttori delle unità operative, dai dirigenti con incarico di responsabilità di gestione di struttura organizzativa, dai dirigenti con incarico professionale di alta competenza e dal coordinatore infermieristico/tecnico di ogni unità operativa/servizio. Ad essi può aggiungersi una componente, che può arrivare sino al 50% dei componenti, eletta da dirigenti sanitari, medici ed operatori sanitari del comparto.
Il Regolamento interno dell’ASL di Piacenza ha previsto la possibilità di avere dei membri elettivi nei Comitati di Distretto e, lo scorso anno, si è proceduto ovunque a regolari elezioni.
Ovunque tranne che nel Dipartimento di Salute mentale.
“Questo fatto – spiega il Consigliere – costituisce una violazione del Regolamento Aziendale ed una lesione dei diritti di informazione e di partecipazione dei professionisti alle decisioni dipartimentali e aziendali, ragione stessa per cui fu prevista la presenza di componenti eletti in seno ai Comitati di Distretto.”
“Per questo motivo – prosegue – chiedo alla Regione di verificare quanto avvenuto, spiegando al personale del Dipartimento di Salute mentale perché non sono avvenute le elezioni del Comitato di Distretto e quando avverranno, ripristinando la normalità democratica così come avviene in tutti gli altri Dipartimenti dell’ASL di Piacenza.”