Nasce in via ufficiale anche a Piacenza il nuovo movimento politico Futuro e libertà, il progetto che fa riferimento a Gianfranco Fini che nel tardo pomeriggio di oggi ha presentato presso l’albergo Roma il comitato promotore che accompagnerà la creazione del partito vero e proprio anche nella nostra provincia dopo l’assemblea costituente dell’11 febbraio a Milano. Attualmente collocato nel tanto chiacchierato “terzo polo” o “polo della nazione” insieme a Udc (presente in sala l’assessore provinciale Udc Pierpaolo Gallini) e Api, Futuro e libertà conferma la propria volontà di portare «una ventata d’aria nuova» nell’odierno centrodestra locale e nazionale. E sul rapporto con il Pdl piacentino, in particolare con il consigliere comunale Luigi Salice da qualche tempo in odore di cambio di casacca, prende posizioni nette per voce di Daniele Gardi, in passato assessore della giunta Guidotti e oggi tra i principali promotori di Fli. «Non siamo aperti ad eventuali fuoriusciti in cerca di poltrone comode – ha riferito Gardi – Salice stia pure nel Pdl, qui non abbiamo nulla da offrirgli e non siamo disposti a trattare con chi ci considera in ottica opportunistica». Durante la presentazione si è parlato anche del contesto parlamentare di queste ultime ore, comprese le dimissioni di Fini da Presidente della Camera invocate da Pdl e Lega per la vicenda della casa di Montecarlo. «Siamo convinti che Fini debba dimettersi, non perchè imparziale al suo ruolo istituzionale – ha confermato Fabio Callegari – ma perchè abbiamo bisogno del suo massimo impegno per far nascere al meglio questo nuovo partito».