Doppio incontro ieri a Piacenza con il senatore ed esponente di spicco del PD Ignazio Marino. Il senatore ha prima incontrato i sostenitori del Pd nel circolo di viale risorgimento dove ha parlato di giovani, università e lavoro, toccando temi di scottante attualità come i drammatici dati sulla disoccupazione giovanile che tocca quasi il 30% e femminile, che arriva addirittura al 50%.
Marino, che ha avuto la possibilità di studiare all’estero, prima in Gran Bretagna per due anni e poi per ben 18 anni negli Stati Uniti non dimentica la situazione in cui spesso sono lasciati i ricercatori e gli studenti dei nostri atenei e sottolinea “la necessità di investire sulla cultura del merito, perchè chi ha più passione e talento possa andare avanti”. “E’ difficile spiegare ai propri figli che devono studiare – aggiunge Marino – quando questi vedono che non vanno avanti i più meritevoli ma gli amici degli amici”.
Per Marino “investire in ricerca significa investire sui nostri cervelli migliori” e per legittimare questi investimenti sottolinea come dal 1989 al 2009 i migliori venti scienziati italiani abbiano prodotto 155 brevetti per un valore di 2022 milioni di euro e un fatturato totale di 4-5 miliardi di euro. Purtroppo tutti e 20 risiedono e lavorano all’estero.
Così Marino lancia un invito a Bersani: “deve cercare di mobilitare milioni di persone perché scendano in piazza e manifestino il loro sdegno”. Infine il senatore interviene anche sulle vicende del premier : “Berlusconi è soprattutto colpevole di non aver saputo guidare il paese in questi tre anni di crisi economica e di aver aumentato la povertà”.