«Abbiamo preso le distanze con molta nettezza da quell’esperienza, quindi il fatto stesso che si ricostituisca
un nuovo gruppo dirigente è un modo per sottolinearne nuovamente la differenza». E’ stata una presenza
non formale quella di Raffaele Bonanni, segretario nazionale della Cisl, al congresso provinciale del
sindacato piacentino. L’evento anche dal punto di vista simbolico ha così sancito definitivamente la
chiusura delle pagine legate a Gianni Salerno, per scriverne di nuove con Marina Molinari.
Il nome dell’ex leader Cisl durante il congresso non è però mai stato fatto. «Sono state persone singole
ad aver sbagliato – ha commentato Bonanni – perché non rappresentano la cultura ed il modo di fare di
un’associazione come la nostra. Ogni volta che si elegge una donna faccio in modo di essere presente –
ha proseguito rivolto alla platea dei delegati Cisl riuniti alla Volta del Vescovo – è il senso del pragmatismo
che serve a Piacenza così come in tanti posti d’Italia. Sono soddisfatto perché si è riusciti, nonostante il
passaggio difficile, a rafforzare l’unione della Cisl di Piacenza: vogliamo così riuscire a portare in efficienza la
nostra unione che ha una grande tradizione a Piacenza e in tutta l’Emilia Romagna».
