Migliorare la qualità dell’acqua di Piacenza dimezzando la quantità di nitrati presenti, storica “croce” della nostra città. Un obiettivo che l’amministrazione comunale conta di mettere a segno entro la metà del 2012 mantenendo così fede ad una delle dieci promesse bandiera fatte alle elezioni del 2007.
Ieri infatti la giunta comunale ha dato il via libera al progetto preliminare che allaccerà l’acquedotto di Campo Pozzi, a Mortizza, con la rete urbana all’altezza dell’intersezione tra viale Patrioti e via Colombo (la rete passerà sotto il fascio dei binari). In tutto 4 chilometri di rete per un totale di dieci pozzi collegati, di cui due sono già stati monitorati dall’Arpa mentre gli altri verranno scavati a profondità che varieranno dai 130 ai 180 metri.
Si tratta di un primo passaggio che sarà seguito successivamente dalla stesura del progetto definitivo, dalla messa a gara e dall’inizio lavori. L’assessore alle Opere Pubbliche Ignazio Brambati e quello all’Ambiente Pierangelo Carbone sono convinti che la gara «verrà espletata entro la primavera per far sì che i lavori inizino nella prossima estate». «L’opera – ha aggiunto Brambati – dovrebbe essere pronta nel 2012».
Il peso economico dell’opera è di 5 milioni di euro, per metà finanziati dalla Regione Emilia Romagna e per l’altra metà dall’Agenzia d’Ambito. Il tutto fa poi parte di un pacchetto di finanziamenti regionali complessivo di 11 milioni di euro.
«La nostra acqua è già di buona qualità – ha precisato Brambati – ma contiamo di migliorarla ancora». Si passerà, verosimilmente, dai 35 microgrammi per metro cubo a circa 15 microgrammi «attraverso un percorso graduale». In pratica dai rubinetti delle case piacentine sgorgherà acqua di qualità simile a quella dei due punti di distribuzione che esistono già sul territorio comunale, quello alla Farnesiana e quello in via XXIV Maggio. «Contrariamente a quanto pensano molti – ha fatto presente sempre Brambati – dai pozzi di Mortizza esce acqua molto buona che si aggancia a una rete che arriva dalle Prealpi».
Secondo l’amministrazione, oltre a migliorare la qualità dell’acqua questa operazione consentirà anche un risparmio per le famiglie piacentine.
«A Borghetto non chiude nessuna sezione di scuola materna». Lo afferma forte e chiaro l’assessore all’Infanzia Giovanni Castagnetti dopo che ieri la giunta ha deliberato l’aggregazione di una sezione al quarto circolo e, precisamente, alla scuola Caduti sul lavoro.