Si conclude domani, giovedì 18 novembre, il lungo iter che ha portato alla ricostituzione del Consiglio della Camera di commercio. I ventidue consiglieri sono convocati alle 10 presso la Sala Consiglio per passare direttamente all’elezione del nuovo Presidente.
Ogni consigliere potrà esprimere un voto di preferenza. Nella prima votazione l’elezione sarà perfezionata se convergeranno sullo stesso candidato i due terzi delle preferenze, la stessa percentuale varrà anche con un eventuale secondo scrutinio. Qualora non fosse raggiunta tale maggioranza neanche con il secondo scrutinio, si dovrebbe procedere entro i quindici giorni ad una terza votazione, in cui sarebbe richiesta la maggioranza semplice del consiglio.
Avvenuta l’elezione del Presidente, i consiglieri saranno riconvocati dopo quindici giorni e saranno chiamati a modificare lo Statuto, per adeguarlo ai contenuti del Decreto legge n.78 del 2010 (convertito nella Legge 122 del 2010) che impone di avere una Giunta costituita da non più di 4 componenti più il Presidente.
Approvato il nuovo Statuto sarà allora possibile passare alla votazione per determinare i componenti della nuova Giunta. Ogni consigliere, a differenza del passato, dovrà segnalare un solo candidato.
Entro la fine del 2010 la Camera di commercio avrà quindi nuovamente ricostituiti i suoi organi di vertice: Presidente, Giunta e Consiglio.
Dal punto di vista funzionale, il Presidente rappresenta la camera di commercio, convoca e presiede il Consiglio e la Giunta. Dura in carica cinque anni e può essere rieletto per due sole volte.
La Giunta è un organo esecutivo, cioè chiamato ad assumere le decisioni correnti per attuare le linee strategiche che invece vengono formulate dal Consiglio in sede di predisposizione e discussione del programma pluriennale degli interventi e del bilancio di esercizio annuale.