La Provincia di Piacenza è diventata “una barzelletta”. E’ categorico il segretario provinciale dell’Italia dei valori, Sabrina Freda, nell’esprimere lo sdegno verso la recente elezione a presidente della commissione provinciale per lo sviluppo economico il consigliere Giampaolo Maloberti, balzato alle cronache locali per essere indagato per truffa ai danni dello stato per la vicenda delle quote latte. Con la nomina di Maloberti, esponente della Lega e con pendenze giudiziarie in corso, a presidente della commissione sviluppo, i dipitristi piacentini alzano la voce e indicano questa elezione come “la prova provata che il Pdl e il presidente della Provincia Massimo Trespidi siano sotto il ricatto della Lega”. Secondo il comunicato diffuso dall’Italia dei valori, quindi, il Pdl avrebbe “perso dignità” arrendendosi a “chissà quali ricatti della Lega” mettendo in luce “tutti i segni della crisi all’interno della maggioranza di centrodestra dopo un solo anno mandato”.
La Lega nord non sembra quindi avere pace: dopo il susseguirsi degli scandali interni al partito arrivano anche dure critiche per l’indicazione di Maloberti alla presidenza di una commissione così delicata come quella per lo sviluppo economico che, di certo, accendono ancora una volta i riflettori sull’opportunità politica del centrodestra di annoverare tra i propri banchi un indagato per truffa ai danni dello stato.