Rischi ambientali, Reggi: \”Serve una legge per il governo del territorio\”

“Necessaria una legge per il governo del territorio”. E’ l’appello che Roberto Reggi, sindaco di Piacenza, Vice Presidente Anci con delega alla Protezione civile e gestione del territorio ha lanciato da Padova in un convegno sulla gestione dei rischi ambientali che si è svolto nell’ambito dell’Assemblea Anci.

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Nel suo intervento il primo cittadino ha denunciato il disagio dei Comuni chiamati a gestire competenze in materia di governo del territorio in un quadro legislativo non definito. “Dateci una buona legge – ha detto – magari con una struttura capace di accogliere nel tempo i miglioramenti che si renderanno necessari, ma datecela il prima possibile”. Reggi è quindi passato a parlare di risorse: “manca – ha detto – un approccio complessivo al tema della difesa del suolo, della sicurezza del territorio, manca un programma organico di manutenzione del territorio. I Comuni e le Regioni devono poter esercitare un ruolo centrale e non solo per le scelte sulla pianificazione urbanistica”.

Netto il sindaco di Piacenza quando ha detto: “non possiamo condividere interventi che vadano nella direzione di individuare misure straordinarie e commissari, una strada positiva può essere quella condotta dal ministro dell’Ambiente con la stipula di accordi di programma con le regioni, con il concerto dei Comuni, per individuare le priorità. Ma soprattutto – ha aggiunto – è necessaria la certezza delle risorse confermando la dotazione finanziaria di un miliardo di euro per i prossimi anni previsti dalla legge Finanziaria”.

Reggi ha quindi precisato che gli Enti locali non si sottraggono alle loro responsabilità, ma “chiedono di poter svolgere quel ruolo di presidio e di tutela che gli compete con adeguati strumenti e risorse. I Comuni – ha aggiunto – vogliono contribuire a quel processo che prevede il passaggio dalla cultura dell’emergenza a quella della prevenzione, anche attraverso il rafforzamento del sistema di Protezione Civile, rendendolo più snello e flessibile e improntandolo ad accordi istituzionali ed intersettoriali”.

Infine il primo cittadino di Piacenza ha precisato che l’Anci, oltre ad auspicare una più stretta collaborazione tra gli Enti locali e i vari soggetti che tutelano il territorio, ha anche intrapreso un percorso di costruzione di una rete che consenta l’attuazione di un piano nazionale di prevenzione. “La tutela e la prevenzione – ha detto – costituiscono priorità strategiche per garantire al Paese le condizioni indispensabili per la ripresa della crescita economica e può essere realizzata con lo sviluppo di forme di esercizio associato e la diffusione degli strumenti tecnologici più avanzati”.