I lavori del Consiglio Presbiterale Diocesano

E’ stata una seduta intensa quella che ha tenuto questa mattina il Consiglio Presbiterale Diocesano, riunito a Palazzo Vescovile sotto la presidenza del vescovo mons. Gianni Ambrosio e coordinato da mons. Aldo Maggi.

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In apertura il vicario episcopale per la pastorale mons. Giuseppe Busani ha presentato il programma del secondo anno della Missione popolare diocesana, programma che è stato riunito, col titolo “Riflessioni e prospettive”, in una pubblicazione che fa riferimento in particolare al convegno di settembre integrato con i contributi emersi durante gli incontri degli operatori che si sono tenuti in ottobre. Si tratta di un documento ampio ed organico che può essere richiesto alla segreteria della Missione.

E’ in scadenza il consiglio di amministrazione dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero. Ha durata quinquennale e viene eletto dal Vescovo. Il Consiglio presbiterale deve, però, indicare tre membri (mons. Monari li aveva portati a cinque) per il cda ed uno per il collegio dei revisori dei conti. Come è stato comunicato questa mattina, tutti gli attuali componenti sono rieleggibili, ma il presidente, mons. Antonio Bozzuffi, per motivi di età, si è già detto non disponibile per una riconferma. Agli effetti della votazione del Consiglio, che tornerà a riunirsi il 2 dicembre, entro il mese di novembre possono essere segnalati candidati che andranno a comporre un’apposita lista a cura della segreteria.

Il prossimo anno, dal 3 all’11 settembre, ad Ancora si tiene il venticinquesimo Congresso eucaristico nazionale: allo scopo è stato costituito un comitato nazionale e la nostra diocesi ha indicato in mons. Carlo Tarli il proprio delegato. E’ stato lo stesso mons. Tarli a riferire alcuni particolari organizzativi. Ad esempio con il prossimo Avvento le parrocchie potranno ritirare in Curia lo stendardo ufficiale da esporre nelle chiese; in diocesi dovrà essere costituito un apposito comitato e dovranno essere individuati volontari che, dopo opportuna preparazione, presteranno servizio durante il Congresso di Ancona il cui tema (“Signore da chi andremo?”) – ha sottolineato mons. Tarli – si inserisce molto bene nel programma della missione popolare.

Il Consiglio è poi passato a parlare di pastorale giovanile e di oratori. In merito hanno riferito don Paolo Cignatta, nuovo delegato vescovile per la pastorale giovanile, don Fabio Galli, presidente dell’associazione degli oratori piacentini (il nuovo consiglio è stato eletto venerdì scorso) e don Giuseppe Lusignani, direttore dell’Ufficio per i beni culturali. I tre interventi erano uniti da un motivo di fondo: la presenza dei giovani nella Chiesa e la loro formazione attraverso gli oratori, intesi non solo come strutture fisiche, ma anche come progetti educativi. Dettagliate le tre relazioni e ampio il dibattito: il Consiglio non ha potuto esaurire il tema, che per sua natura ne coinvolge diversi altri, e, su proposta di mons. Maggi, è stato deciso che si tornerà a parlarne in una prossima seduta (non quella del 2 dicembre di cui è già stato deciso l’ordine del giorno: Missione popolare, elezione dei membri del consiglio di amministrazione dell’Istituto per il sostentamento del clero e Pastorale della montagna).

Don Cignatta era al suo primo intervento in Consiglio dopo la nomina a responsabile della pastorale giovanile: a questo proposito il Vescovo lo ha ringraziato per aver accettato l’incarico ed ha avuto parole di riconoscenza per quanto ha fatto in questo settore don Paolo Camminati. Mons. Ambrosio, intervenendo sul rapporto giovani ed oratori, ha sottolineato come il problema delle strutture e del progetto educativo debba essere affrontato con una concezione unitaria avendo chiaro che la pastorale giovanile rappresenta il futuro.

Tra le comunicazioni date all’assemblea dal vicario generale mons. Lino Ferrari ricordiamo che dal 15 al 17 novembre prossimi alla Bellotta di Pontenure sono in programma gli esercizi spirituali per il clero predicati dal vescovo di Parma mons. Enrico Solmi; altro importante appuntamento il 21 novembre, domenica, alle ore 16, a Gragnano: il Vescovo presiederà la cerimonia ufficiale per l’apertura del processo di beatificazione di don Giuseppe Beotti.