Polledri: legge sull\’omofobia mette a rischio valori e giustizia

<>. Si è espresso con fermezza l’onorevole della Lega Nord Massimo Polledri, intervenendo alla trasmissione “Tavola rotonda” condotta da Marco Invernizzi su Radio Maria la domenica dalle ore 9. Questa legge, che da oltre un anno è stata bloccata in Commissione giustizia della Camera per incostituzionalità, torna d’attualità vista la fretta con la quale è stata ripresentata dal presidente della Commissione, l’onorevole Giulia Bongiorno. Un progetto di legge costituito da un solo articolo, che prevede circostanze aggravanti comuni, previste dall’articolo 61 del codice penale, anche per l’orientamento sessuale e l’identità di genere. La legge, fortemente voluta dall’onorevole del Partito Democratico, in passato presidente nazionale di Arcilesbica, Paola Concia, vorrebbe estendere la legge Mancino, che prevede aggravanti in caso di religione e razza, anche all’orientamento sessuale delle persone colpite da violenza. <<>. Ma non solo, infatti l’onorevole della Lega Nord ha spiegato come anche l’orientamento giuridico rischierebbe di essere influenzato irreversibilmente. <>, così Polledri, che ha poi precisato che <>. Infine Polledri ha ricordato:<< considerare una persona matta o criminale, solo perché la pensa diversamente, era una tecnica usata dalle tirannie basate sull’ideologia, che prendevano di mira coloro che non seguivano l’orientamento dominante>>. Durante la trasmissione era presente come ospite anche lo psicologo e psicoterapeuta Roberto Marchesini, il quale ha sostenuto la tesi dell’onorevole Polledri, così come i numerosi ascoltatori intervenuti, tra i quali anche omosessuali rivoltisi a psicoterapeuti che hanno portato la loro testimonianza.

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