Per il Capogruppo della Lega Nord, Mauro Manfredini: “La Lega Nord appoggia e sostiene convintamente il volontariato e l’associazionismo, che rappresentano un patrimonio prezioso per la nostra società, almeno per quanto riguarda l’associazionismo ed il volontariato sano e trasparente, cioè quello svincolato da interessi economici e politici, ma non può tacere su operazioni poco chiare ed al limite della legalità; ed è indisponibile a tollerare affari economici a vantaggio di pseudo-associazioni con “santi in paradiso”, alle quali in Emilia-Romagna si regalano opportunità speculative che non hanno nulla a che vedere con lo spirito solidaristico. Il leghista fa riferimento alla Legge Regionale n. 21 del 2009, osteggiata dalla sola Lega Nord, che ne aveva denunciato l’illegittimità. “La sostanza – spiega Manfredini – è che la Regione fa mega “gare pubbliche di acquisto” di beni (auto, computer, arredi, materiali, servizi di telefonia e altro), al fine di ottenere prezzi scontati a favore di se stessa e delle Pubbliche Amministrazioni, in se la cosa è positiva, tuttavia, con la legge 21/2009 ha esteso alle associazioni private la possibilità di accedere a tale sistema, senza pretendere nessuna garanzia (neppure in ordine al pagamento dei beni acquistati), dando di fatto la possibilità a queste associazioni di rivedere il giorno dopo quanto acquistato in super-sconto. “Si tratta di una legge – fa sapere il consigliere – sponsorizzata da PDL e PD e sono stato l’unico in aula a votare contro. Non solo. Ho segnalato il caso all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha condiviso le mie preoccupazioni ed ha richiamato formalmente il Presidente Errani ad assumere provvedimenti urgenti. “La Lega Nord – conclude il consigliere – ha dimostrato ancora una volta di essere paladina di legalità e trasparenza. Non ci piacciono certe furbate che finiscono solo per favorire i soliti “amici degli amici”, ed in Emilia-Romagna purtroppo gli esempi non mancano. Per questo chiedo alla Giunta come intende rispondere all’Autorità e quali provvedimenti intende assumere, anche nel caso in cui alcuni privati, avvalendosi della legge in vigore da alcuni mesi, abbiano già beneficiato degli appalti regionali”.