A fondo pagina ascolta l’onorevole Manuela Ghizzoni, l’assessore Patrizio Bianchi ed i ringraziamenti del segretario provinciale Vittorio Silva.
Si torna a parlare di scuola, nell’ultima serata della festa democratica che si è svolta ai Bastioni di Porta Borghetto. Ospiti della serata: l’onorevole Manuela Ghizzoni, deputato del Pd, l’assessore Patrizio Bianchi ed il responsabile scuola e formazione esecutivo provinciale del Pd, Giancarlo Sacchi. Il più duro nei confronti del Governo è stato l’onorevole Ghizzoni, che ha parlato di “disegno programmato” dalla maggioranza per smantellare la scuola pubblica a favore del privato. La Ghizzoni ha poi ribadito come sia compito del Pd, sia come opposizione e possibile forza di Governo, ridare importanza alla scuola e ai docenti che la mantengono in vita nonostante le privazioni di risorse. L’assessore Patrizio Bianchi ha fatto invece un discorso più tecnico. Premesso che ancora i docenti li mette a disposizione lo Stato, il problema delle carenze di organico è attribuibile solo ed esclusivamente a Roma. Bianchi ha poi ribadito la necessità di un “federalismo” scolastico, nel quale siano gli enti locali ad avere competenza per quanto riguarda la scuola. La Regione Emilia Romagna, ha ribadito l’assessore all’istruzione, ha stanziato 4 milioni di euro nell’ultimo periodo, possiede altre risorse da stanziare ma non vuole surrogare le mancanze del Governo, ma dare sostegno con questi fondi alle autonomie scolastiche. Infine la festa democratica dal titolo: “Baciami Ancora”, si è chiusa con i ringraziamenti ed i saluti del segretario provinciale del Pd Vittorio Silva, il quale ha ribadito come il Partito Democratico a Piacenza sia ancora il più votato sul territorio ed ha lanciato una stoccata alla Lega Nord. Una festa quella del Pd che secondo Silva: << ha suscitato invidia, ma siamo bravi e prima che altri partiti riescano a fare quello che realizziamo noi tanto ancora manca>>, chiara allusione alla prima convention del Carroccio, svoltasi nel weekend nel castello di Sarmato.