Patto di consultazione tra Pdl e Udc

Pdl e Udc comunicano di voler rafforzare i rapporti politici esistenti attraverso un patto di consultazione.

Radio Sound

L’evoluzione politica e le future scadenze elettorali amministrative impongono un confronto quanto mai intenso e continuo, sia per dare ulteriore impulso alle collaborazioni amministrative in essere, sia per verificare se vi siano le condizioni per realizzarne di nuove.

In ragione di ciò abbiamo convenuto di dare vita a forme di periodica consultazione tra Il Popolo della Libertà e l’UDC, essenziali per mantenere fertile il terreno dell’alleanza che ci lega in vari enti della Provincia di Piacenza.

Il Popolo della Libertà e l’UdC danno quindi avvio ad un “patto di consultazione” che vuole rafforzare i rapporti politici in essere, anche in considerazione del fatto che nei valori fondativi del Partito Popolare Europeo si possano riconoscere le azioni, volte al bene comune, che caratterizzano l’impegno dei propri amministratori.

Pare evidente che detta iniziativa non interferisce minimamente con il ruolo proprio e fondamentale del tavolo provinciale del centrodestra, cui compete di indicare le alleanze e le strategie politico-elettorali future, né determina a priori alcun impegno elettorale specifico.

Se è vero che per il dovuto rispetto della volontà espressa dagli elettori nelle elezioni politiche del 2008 non sussistano le condizioni, a livello nazionale, per allargare la coalizione di centrodestra all’UDC, altrettanto vero è che la forte coesione e la qualità nell’amministrare che il centrodestra esprime in Provincia, è di pungolo per estendere la collaborazione politica in quei comuni della nostra provincia chiamati alle urne nei prossimi anni, a partire da quello capoluogo, fatti salvi diversi possibili orientamenti degli organi politici nazionali.

A tal fine Il Popolo della Libertà e l’UdC ritengono necessario approfondire quei temi (quali, ad esempio, l’introduzione del quoziente famigliare per quanto riguarda le tariffe di competenza degli enti locali e una più estesa applicazione del principio di sussidiarietà nell’azione amministrativa) che potrebbero concorrere a sempre più affinare e migliorare l’azione amministrativa del centrodestra.