Piacenza – Piacenza – La Lega Nord emiliana ha scelto il castello di Sarmato in provincia di Piacenza per la maxi convention del 4-5 settembre con esperti a confronto su vari temi: ambiente, energia, agricoltura, territorio, sicurezza, sport, cultura e turismo. A sorpresa potrebbero arrivare big di rilievo nazionale come governatori e ministri.
L’evento, primo convegno nazionale del Carroccio, ospiterà eletti leghisti ai massimi livelli istituzionali, esperti, funzionari dei ministeri e i principali esponenti del movimento piacentino. Hanno assicurato la loro presenza il ministro Roberto Calderoli, i governatori del Piemonte e del Veneto Roberto Cota, Luca Zaia, Marco Reguzzoni, Giancarlo Giorgetti e non è escluso anche una breve visita del senatur Bossi e del ministro Tremonti. Questa mattina, alla conferenza stampa di presentazione che si è svolta nella sede piacentina di Lega Nord, erano presenti al tavolo dei relatori: il presidente federale e segretario della Lega Nord Emilia Angelo Alessandri che ha definito la nostra regione “la quarta gamba della Padania”, il segretario provinciale Pietro Pisani e il responsabile organizzativo Marco Canavesi.
Ascolta il servizio di Marcello Pollastri con l’intervista al segr.prov.Pietro Pisani
“La prima grande scuola quadri dell’Emilia”, come l’ha definita questa mattina in conferenza stampa il deputato leghista Angelo Alessandri, partirà dal territorio piacentino. Dal castello di Sarmato, per la precisione, dove il 4 e 5 settembre andrà in scena la maxi convention del Carroccio con eletti, dirigenti, responsabili di settore sui macrotemi: ambiente, energia, agricoltura, territorio, sicurezza, sport, cultura e turismo. L’iniziativa è stata presentata dalla sede Lega Nord di via Trieste, al tavolo dei relatori anche il segretario provinciale Pietro Pisani e il responsabile organizzativo Marco Canavesi. “Un convegno – ha detto Alessandri, segretario della Lega Emilia – che nasce dall’esigenza di spiegare alla gente il nostro pensiero politico, i nostri valori e intenti e per preparare i nostri amministratori a svolgere al meglio la loro attività. Il progetto parte da Piacenza per arrivare in tutte le province dell’Emilia da qui a dicembre; la Lega fa politica 365 giorni all’anno e quindi anche in agosto, questo dà fastidio agli altri partiti che in questo periodo non fanno niente”. Si parte alle 10 di sabato 4 con il saluto ufficiale del segretario provinciale Pietro Pisani, a cui faranno seguito gli interventi dello stesso Alessandri e del presidente del consiglio provinciale Roberto Pasquali. In chiusura di mattinata è atteso il deputato Giancarlo Giorgetti, presidente della commissione bilancio della Camera. Nel pomeriggio si parlerà di cultura, sport, turismo, ambiente e sicurezza. Sul tema attesi, tra gli altri, Davide Boni, presidente del consiglio regionale lombardo, Daniele Belotti, assessore del Pirellone e il capogruppo del Carroccio alla Camera, Marco Reguzzoni. A seguire, dalle 16,30 circa, nuovi temi sul tavolo: ambiente, protezione civile, energia e regioni. A confronto, oltre all’assessore provinciale Davide Allegri, gli onorevoli: Ettore Pirovano (presidente della Provincia di Bergamo), Giovanni Fava, Alessandri. Invitato anche il governatore Roberto Cota. Domenica mattina (inizio 10.15) spazio all’agricoltura con (tra gli altri) il senatore Gianpaolo Vallardi, della commissione agricoltura di palazzo Madama, l’assessore provinciale Filippo Pozzi e il responsabile di settore della Lega emiliana Fortunato Peron. Nel pomeriggio largo ai giovani con gli onorevoli Edoardo Rixi e Matteo Salvini. A seguire maxiconfronto tra i tecnici Marzio Maccarini e Aurora Lusardi e gli esponenti di Montecitorio di bandiera Lega, Sonia Viale, Carolina Lussana e il senatore Mario Pittoni e le piacentine Loredana Bossi e Valentina Stragliati. Al centro del dibattito: sociale, sanità e scuola. Coffe break e, per finire, dibattito aperto sulle donne padane e colloquio aperto sul federalismo fiscale con i segretari Alessandri e Pisani, i consiglieri provinciali, regionali e i sindaci dell’Emilia.